Walter Sabatini, ex dirigente di Roma e Lazio, ha analizzato la situazione dell’Atalanta tornando indietro nel tempo e analizzando la cessione di uno dei fulcri del centrocampo di Gasperini nel 2022: Remo Freuler. Lo svizzero lasciò Bergamo per andare in Premier League al Nottingham Forrest, per poi tornare in Italia un anno dopo alla corte di Thiago Motta a Bologna, dove ha conquistato la qualificazione in Champions League.
Freuler e l’Atalanta
Freuler è tornato in Italia grazie al Bologna, che lo ha acquisito in prestito dal Nottingham Forest, per poi riscattarlo per soli 2 milioni di euro. Questo affare si è rivelato un vero colpo di mercato per il club rossoblù, che dopo la qualificazione in Champions dello scorso anno ora punta alla finale di Coppa Italia e al grande palcoscenico europeo. Secondo Sabatini, il direttore sportivo Giovanni Sartori ha dimostrato grande intuito nel riportare Freuler in Serie A, dove il centrocampista ha subito fatto la differenza.
Le critiche di Sabatini all’Atalanta
In un’intervista, Sabatini ha dichiarato: “Sinceramente non capisco come la Dea abbia potuto lasciare partire Freuler. È un giocatore da grandi squadre, da Juventus o Inter per intenderci.” Le parole di Sabatini sottolineano il rimpianto per la gestione di mercato dell’Atalanta, che ha perso un elemento chiave del centrocampo. Freuler, con la sua qualità e personalità, sta dimostrando di essere un giocatore fondamentale per il Bologna, contribuendo al sogno europeo del club. Nella scorsa stagione è sceso in campo in 34 occasioni segnando un gol, in questa ha giocato 38 partite senza trovare la rete.