Il calciomercato non è fatto solo di trattative concluse e nuovi arrivi, ma anche di conferme importanti e di storie di giocatori che, pur essendo stati vicinissimi a cambiare maglia, hanno trovato la loro dimensione ideale. È il caso di Lazar Samardzic, il talentuoso trequartista che, dopo un’estate ricca di voci e un trasferimento sfumato, si è affermato come un elemento chiave per l’Atalanta. Le sue recenti dichiarazioni a Hot Sport offrono uno spaccato significativo sulla sua crescita personale e professionale all’interno del club bergamasco, evidenziando la sua piena integrazione e la sua ambizione di raggiungere traguardi importanti con la maglia nerazzurra, lasciandosi definitivamente alle spalle le vicende di mercato che lo hanno visto protagonista.
L’elogio all’ambiente nerazzurro e la crescita costante
Lazar Samardzic ha espresso parole di profonda ammirazione per l’ambiente dell’Atalanta, sottolineando come il club rappresenti per lui un contesto di eccellenza. In un’intervista ha evidenziato come “tutto a Bergamo sia di un livello superiore: intensità di allenamento, esigenze, aspettative. La città di Bergamo è più piccola, più tranquilla, ma il club è organizzato in modo fantastico e non posso che elogiare la dirigenza e la famiglia Percassi per aver gestito il club con serietà e umanità”. Queste affermazioni evidenziano non solo la qualità del lavoro svolto sul campo, ma anche l’attenzione e la cura che la società riserva ai propri tesserati. Il centrocampista ha inoltre rimarcato il suo percorso di miglioramento continuo: “Sono cresciuto all’Udinese e adesso sto dimostrando il mio valore all’Atalanta. Ogni giorno sento di migliorare in qualcosa”. Un segnale chiaro della sua dedizione e della sua volontà di affermarsi ai massimi livelli.
Sogni europei e ambizioni mondiali con la Dea
Le aspirazioni di Lazar Samardzic vanno oltre il presente e si proiettano verso un futuro ricco di successi, da costruire proprio con l’Atalanta. Il giocatore ha rivelato i suoi desideri più profondi, che risuonano con le ambizioni del club bergamasco: “Giocare partite europee, contro i migliori giocatori, ascoltare l’inno della Champions League, giocare in stadi pieni in tutta Europa: questi erano i sogni che avevo da bambino a Berlino. Ma ora, quei sogni stanno diventando un obiettivo…”. Questa mentalità ambiziosa si sposa perfettamente con la traiettoria di crescita dell’Atalanta, che negli ultimi anni ha saputo ritagliarsi un ruolo di protagonista nel panorama calcistico continentale. Samardzic ha poi aggiunto un obiettivo ancora più grande: “Voglio essere tra i migliori, giocare per vincere trofei e un giorno dire di aver dato tutto per il club e la nazionale. E il grande obiettivo e desiderio è il Mondiale in America nel 2026”.
Il capitolo Inter e la piena concentrazione sull’Atalanta
Il calciomercato estivo aveva visto Lazar Samardzic al centro di una trattativa che lo avrebbe potuto portare all’Inter, un affare che sembrava ormai definito ma che alla fine non si è concretizzato. Il giocatore ha ripercorso quei momenti, chiarendo la dinamica che ha portato all’annullamento dell’accordo: “Ero molto vicino. L’accordo era praticamente concluso, ma solo verbalmente, e aspettavamo solo i dettagli finali del contratto. Alla fine, quei dettagli si sono rivelati cruciali, perché non erano conformi all’accordo. Abbiamo dovuto annullare…”. Pur non volendo scendere in particolari, Samardzic ha sottolineato come certi eventi possano avere un significato più profondo: “Non voglio entrare nei dettagli, ma posso dire che a volte le cose non accadono per un motivo”. La sua attenzione è ora totalmente rivolta al presente e al futuro con la maglia nerazzurra: “Ora è il passato! Ora la mia attenzione è concentrata al 100% sull’Atalanta e sulla Serbia”.