In un mercato estivo che si preannuncia infuocato, l’Atalanta è al centro di una trattativa di alto profilo per assicurarsi Maurizio Sarri. L’ex tecnico della Lazio è visto come il sostituto ideale di Gian Piero Gasperini, il cui futuro a Bergamo appare incerto. Tuttavia, i biancocelesti di Claudio Lotito sono in pole position, avendo già avanzato un’offerta concreta per riportare il tecnico toscano nella Capitale.
La proposta della Lazio
La Lazio ha messo sul piatto un contratto biennale da 2,8 milioni di euro netti a stagione per Sarri. Questa offerta non solo è economicamente allettante, ma rappresenta anche una sfida tecnica stimolante per l’allenatore toscano, che ha già avuto un’esperienza significativa con i biancocelesti. Durante il suo precedente incarico, Sarri ha guidato la Lazio in 137 partite ufficiali, ottenendo 65 vittorie e 30 pareggi, con un totale di 204 reti segnate dalla sua squadra.
Le difficoltà dell’Atalanta
L’Atalanta, dal canto suo, deve affrontare la complessità della situazione legata all’addio di Gasperini. La necessità di risolvere questa questione in tempi brevi è cruciale per non perdere terreno nella corsa a Sarri. La società bergamasca è consapevole del prestigio e della qualità che l’allenatore potrebbe portare, ma deve agire rapidamente per evitare che la Lazio chiuda l’accordo.
Un futuro incerto per Sarri
Il futuro di Sarri è ancora incerto, con entrambe le squadre che cercano di convincerlo con proposte allettanti. L’Atalanta non ha intenzione di mollare la presa, ma il tempo è un fattore determinante. Ogni ora che passa potrebbe avvicinare Sarri alla Lazio, rendendo la sfida tra i due club sempre più avvincente. La decisione finale potrebbe arrivare a breve, con i nerazzurri chiamati a un’accelerazione decisiva per evitare il sorpasso dei biancocelesti.
