Nicola Zalewski, esterno polacco classe 2002, è il nuovo volto dell’Atalanta, un’operazione di calciomercato che ha visto la Dea muoversi con decisione per assicurarsi un profilo giovane e versatile. L’arrivo del giocatore dall’Inter, dove ha trovato spazio limitato a causa della forte concorrenza, rappresenta una mossa strategica per i nerazzurri bergamaschi, desiderosi di rafforzare le corsie laterali con un elemento dalle spiccate doti tecniche e atletiche. Questa trattativa, conclusa rapidamente, sottolinea la volontà del club di Bergamo di investire su talenti con ampi margini di crescita, in linea con la filosofia del tecnico Ivan Juric.
La ferma volontà di Juric dietro l’operazione Zalewski
L’acquisizione di Nicola Zalewski da parte dell’Atalanta non è stata una semplice operazione di mercato, ma il frutto di una precisa e decisa richiesta del tecnico Ivan Juric. Il mister croato, infatti, ha espresso senza mezzi termini il suo desiderio di avere il giovane esterno polacco nella sua rosa, dichiarando, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport: «Volevo Zalewski all’Atalanta a tutti i costi». Questa affermazione ha spinto la dirigenza orobica ad accelerare i tempi della trattativa, chiudendo l’affare in tempi rapidissimi. Per Juric, Zalewski incarna il prototipo ideale di giocatore: giovane, estremamente duttile tatticamente, capace di ricoprire più ruoli lungo le fasce e con un potenziale ancora inespresso che il tecnico intende valorizzare appieno nel contesto bergamasco. La sua versatilità e la sua capacità di adattamento sono considerate armi fondamentali per il sistema di gioco dell’Atalanta.
Un affare vantaggioso per l’Inter e la nuova sfida di Zalewski
Per l’Inter, la cessione di Nicola Zalewski all’Atalanta si configura come un’operazione economicamente vantaggiosa e strategicamente mirata. Il club milanese ha generato una plusvalenza significativa in pochi mesi, avendo riscattato il giocatore dalla Roma per 6,5 milioni di euro nel gennaio 2025. Oltre al guadagno finanziario, la partenza di Zalewski ha permesso all’Inter di liberare uno slot prezioso nella rosa, ottimizzando la gestione degli effettivi e rafforzando la propria strategia economica in vista di future mosse di mercato. Questa cessione dimostra la capacità della dirigenza nerazzurra di valorizzare i propri asset tecnici, cogliendo le opportunità che il mercato offre. Dal canto suo, Nicola Zalewski si appresta a iniziare un capitolo cruciale della sua carriera a Bergamo. L’ambiente dell’Atalanta gli offrirà la possibilità di giocare con maggiore continuità, mettendosi alla prova in un progetto ambizioso che punta a mantenere alta la competitività sia in Serie A che nelle competizioni europee. La sua freschezza, la velocità e la duttilità tattica saranno risorse preziose per la Dea, che guarda al futuro con fiducia.
Profilo tecnico e percorso di Nicola Zalewski
Nicola Zalewski, nato a Tivoli nel 2002 e di nazionalità polacca, è un esterno con spiccate qualità offensive, capace di agire sia sulla fascia sinistra che come trequartista, dimostrando una notevole duttilità anche sulla destra. Alto 1,75 metri, predilige il piede destro ma sa utilizzare con efficacia anche il sinistro, rendendolo imprevedibile per gli avversari. Le sue caratteristiche principali includono una notevole velocità, un’eccellente capacità di dribbling nell’uno contro uno, una corsa continua che gli permette di coprire ampie porzioni di campo e una buona tecnica di base. La sua carriera ha avuto inizio nelle giovanili della Roma, dove ha debuttato in Serie A nel 2021. Nel gennaio 2025, è passato all’Inter in prestito con diritto di riscatto, poi esercitato. Nella stagione 2024/25, con la maglia dell’Inter, ha collezionato 17 presenze, realizzando 1 gol e fornendo 1 assist. Nel suo palmarès figura una Conference League vinta con la Roma nel 2022.