Enzo Baldini, storica voce Rai, su Juric all'Atalanta: "Non sempre l'allievo è più bravo"

Juric: “Domani mi aspetto la partita del riscatto dopo il Psg. Lookman? Forse dal 1′”

L’Atalanta si prepara alla sfida di Champions League con la carica di Juric, che invoca riscatto e il supporto dei tifosi. Analisi dell’avversario Bruges e fiducia nella squadra nonostante le assenze.

L’aria di Champions League porta con sé un desiderio di riscatto per l’Atalanta, pronta a scendere in campo con determinazione dopo la recente sfida europea. La squadra si prepara ad affrontare un nuovo capitolo, con l’obiettivo chiaro di lottare per la vittoria e dimostrare il proprio valore sul palcoscenico continentale.

Riscatto

“Veniamo da una brutta serata col PSG e c’è grande voglia di riscatto. Domani daremo tutto per cercare la vittoria, l’obiettivo è reagire subito e tornare a fare punti”, ha sottolineato Juric con decisione.

L’attacco

Sul possibile utilizzo di un attacco a tre, il tecnico non si è sbilanciato ma ha lasciato aperte le porte: “Ci piacerebbe avere tutti a disposizione. Dobbiamo pensare a vincere, ma al tempo stesso a non spremere troppo i ragazzi. Stanno bene e sono fiducioso”.

La solidità in difesa

La crescita offensiva non basta senza equilibrio: “Davanti stiamo facendo meglio, creiamo di più. Però senza solidità difensiva non vai lontano: col Brugge servirà un lavoro di sacrificio da parte di tutti”.

Il Bruges

Juric ha ribadito rispetto per i belgi: “Sono una squadra collaudata, che non molla mai e che sa giocare alla pari. Basta vedere la partita col Monaco per capire il loro valore. Il campionato per loro è lungo, non credo che abbiano troppa stanchezza”.

Questione Lookman

Tra i nomi più attesi c’è quello di Ademola Lookman: “Si sta allenando con noi da un po’ e valuterò se farlo partire dall’inizio. È un’arma importante”. Sugli assenti, il tecnico non ha nascosto il peso delle defezioni: “Gli infortuni incidono, ma chi è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Questo è un segnale importante. Spero dopo la sosta di riavere più uomini a disposizione”.

Il clima allo stadio

Infine, uno sguardo all’ambiente che si respira: “A Torino mi è dispiaciuto non avere i nostri tifosi vicini. Domani mi aspetto un grande clima, il sostegno del pubblico sarà fondamentale. Qui a Bergamo c’è sempre un tifo caloroso e attaccato alla squadra”.