Sabato 1 novembre, il Marsiglia di Roberto De Zerbi ha affrontato l’Auxerre in una sfida cruciale per le ambizioni di alta classifica in Ligue 1. La partita, terminata con un sofferto 1-0 a favore dei marsigliesi, ha permesso alla squadra di consolidare la propria posizione alle spalle del Paris Saint-Germain, portandosi a sole due lunghezze dalla vetta. Questo risultato assume un significato particolare anche in vista del prossimo impegno in Champions League di mercoledì alle 21, dove il Marsiglia sarà il rivale dell’Atalanta.
La partita del Marsiglia
Il primo tempo della sfida ha visto il Marsiglia prendere gradualmente il controllo delle operazioni, cercando di imporre il proprio ritmo e di creare occasioni da gol. La determinazione della squadra di De Zerbi è stata premiata intorno alla mezz’ora di gioco, quando Angel Gomez è riuscito a sbloccare il risultato. La rete, giunta al 30′, ha rappresentato il culmine di una fase di pressione costante, frutto di un’azione ben orchestrata che ha colto di sorpresa la difesa dell’Auxerre. L’Auxerre, dal canto suo, ha provato a reagire, ma la solidità difensiva del Marsiglia ha limitato le offensive avversarie, permettendo ai biancocelesti di andare al riposo con un prezioso gol di vantaggio, un segnale della loro capacità di concretizzare le opportunità create. Al 65′, la partita ha subito una svolta significativa con l’espulsione di Garcia, che ha lasciato la squadra di De Zerbi in inferiorità numerica per un lungo tratto del secondo tempo. Nonostante lo svantaggio numerico, il Marsiglia ha dimostrato una notevole capacità di sacrificio e organizzazione, serrando le fila e difendendo con ordine il prezioso vantaggio. Il portiere Rulli si è rivelato un autentico protagonista, compiendo interventi decisivi che hanno negato all’Auxerre la possibilità di pareggiare i conti. Le sue parate hanno mantenuto intatto il risultato, evidenziando la sua importanza per la squadra. Verso la fine dell’incontro, al 93′, la parità numerica è stata ristabilita a seguito dell’espulsione di Diomandé tra le fila dell’Auxerre.
