La cura Palladino funziona: l'Atalanta ritrova entusiasmo e gioco di squadra
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Atalanta-Genoa, Palladino: “Ho tra le mani un gruppo forte. Vogliamo vincere la Coppa Italia”

Palladino ha le idee chiare: la vittoria contro il Genoa non basta. Arrivare fino in fondo è l’obiettivo nel mirino: “Noi vogliamo vincere la Coppa Italia e arrivare fino in fondo: obiettivo mio e di tutta la società”.

L’Atalanta di mister Raffaele Palladino continua a vincere. Dopo i due successi consecutivi contro Eintracht Francoforte e Fiorentina, arriva anche il terzo in Coppa Italia contro il Genoa. Una vittoria roboante, un netto 4-0 sugli uomini di Daniele De Rossi che rilancia la squadra di Bergamo. Un gol nel primo tempo e tre nel secondo consentono all’Atalanta di approdare ai quarti di finale. Al termine del match di oggi, Palladino ha lodato i suoi in conferenza stampa.

Le parole di Palladino

Il tecnico nerazzurro ha mandato in campo un’undici titolare senza fare turnover. “Io non credo nel turnover: valuto in base a chi sta più in forma. Ho cambiato la catena di sinistra volendo puntare su Zalewski e Kolasinac, oltre a Sulemana nonostante l’infortunio. In queste quattro partite tutti hanno trovato spazio. Per me è importante questa cosa per fare gruppo”. Palladino ha le idee chiare: la vittoria contro il Genoa non basta. Arrivare fino in fondo è l’obiettivo nel mirino: “Noi vogliamo vincere la Coppa Italia e arrivare fino in fondo: obiettivo mio e di tutta la società. Ci teniamo molto a questo traguardo”. Infine, Palladino si è espresso così sulla crescita nel gioco delle due fasce nerazzurre: “La mia idea di gioco ha sempre portato grandi frutti: tutti stanno facendo un grande lavoro. Abbiamo portato molte palle-goal sulle fasce laterali, oltre anche alla fase difensiva dove sono molto soddisfatto”.

Sui singoli

Palladino, in conferenza stampa, si è soffermato molto anche sui suoi singoli giocatori. Su Gianluca Scamacca ha dichiarato: “Per un calciatore che viene da un brutto infortunio, ha bisogno di lavorare molto non solo in partita, ma anche negli allenamenti. Sta migliorando molto sotto il profilo dell’intensità. Scamacca è un calciatore fondamentale per noi”. Sulla leadership di Charles De Ketelaere, invece, ha spiegato: “È un ragazzo straordinario: deve essere libero di trovare gli spazi giusti. Charles è un grande leader in campo, vuole sempre giocare. Io cerco sempre di dargli una mano mettendolo sempre al centro del gioco. Ha una qualità incredibile”. Infine sono arrivate anche due parole su Bernasconi: “Un ragazzo molto serio che si sta impegnando ogni giorno negli allenamenti: credo molto in lui. Ha trovato poco spazio, ma sto cercando di trovare spazio a tutti. Come sono contento di lui, anche di Ahanor”.