Dopo la vittoria contro il Sassuolo di settimana scorsa e gli impegni in Youth League, la Primavera dell’Atalanta guidata da Giovanni Bosi è pronta a tornare in campo. Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia arriva il Napoli, in una sfida che mette in palio punti pesanti per la classifica. I nerazzurri, ancora imbattuti in campionato, puntano a mantenere il passo delle prime posizioni e a consolidare il loro status di squadra da battere.
Una classifica corta e ambizioni da primato
La situazione in classifica sorride ai giovani atalantini, che dopo dieci giornate si trovano a quota 20 punti, a sole due lunghezze dalla Roma capolista e a un punto dal tandem composto da Fiorentina e Parma. La squadra di Bosi ha dimostrato grande forza e resilienza, come testimoniato dal successo per 3-2 contro il Sassuolo. Di fronte si troverà un Napoli in difficoltà, terzultimo a 7 punti e reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, anche se rinfrancato dal pareggio in Youth League contro l’Eintracht Francoforte. La partita di domenica mattina, con fischio d’inizio alle 11, rappresenta quindi un’occasione importante per l’Atalanta per provare ad allungare sulle dirette concorrenti.
La forza del gruppo e i talenti nerazzurri
Il percorso della squadra Primavera di Bosi è frutto di un gruppo solido e di un’identità tattica precisa, che varia dal 3-4-2-1 al 3-5-2. L’attacco si affida alla vena realizzativa di Niccolò Baldo, già a quota 6 gol in campionato, e del nazionale svizzero-albanese Dion Cakolli, autore di 4 reti. La rosa è stata arricchita in estate da giovani promettenti come Samir Mouisse e i classe 2009 Mattia Sonzogni e Federico Gasparello, che si affiancano a certezze come il capitano Gabriel Ramaj, il difensore Isaac Collins Isoa e l’esterno Marco Leandri. La vittoria in rimonta contro il Sassuolo, decisa da un contropiede di Baldo, ha messo in luce il carattere di una squadra che non molla mai e che sa come trovare la via del gol.




