La prima convocazione in Nazionale rappresenta un traguardo fondamentale per ogni giovane calciatore. Per Dominic Vavassori, attaccante dell’Atalanta Under 23, questo momento è arrivato con la chiamata dell’Under 21, in vista della partita decisiva contro la Polonia per la qualificazione al prossimo Europeo. Un’emozione intensa per il talento nerazzurro, che si inserisce in un gruppo già affiatato.
Il sogno di Vavassori
Vavassori ha descritto la convocazione come la realizzazione di un desiderio che nutriva fin da bambino, definendola “un sogno”. L’attaccante ha raccontato di un ambiente accogliente, dove ha ritrovato molti amici e conoscenti delle nazionali giovanili, tra cui Marco Palestra, suo compagno di squadra nell’Atalanta fino alla scorsa stagione. Il giovane nerazzurro ha anche condiviso le precise indicazioni tattiche ricevute dal commissario tecnico Baldini, che si aspetta da lui un contributo significativo in entrambe le fasi di gioco. “Mi ha chiesto di attaccare la profondità, saltare l’uomo e creare il maggior numero di situazioni da gol possibili“, ha spiegato Vavassori. Il suo ruolo non si limiterà però alla sola fase offensiva: “In fase di non possesso, il primo pressing deve arrivare da noi attaccanti per recuperare subito la palla”.
In questa stagione, l’attaccante ha giocato 13 partite con otto gol e due assist tra Serie C e Coppa Italia Serie C.
