Gasperini: “Futuro alla Roma? A chi non piacerebbe. E la Nazionale…”

L’allenatore dell’Atalanta ha risposto alle domande dei giornalisti dopo aver ricevuto il Premio Bearzot. Ecco cosa ha detto sul suo futuro

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha ricevuto a Roma il Premio Bearzot: un riconoscimento che celebra i valori e il lavoro dei tecnici che si sono distinti non solo per i risultati sportivi, ma anche per lo stile e l’impegno etico. In serata sarà poi a Coverciano, dove si terrà la cerimonia della Panchina d’Oro, il riconoscimento assegnato dagli allenatori italiani al miglior collega della stagione precedente. 

Le parole di Gasperini

Gasperini ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Premio Bearzot: “Noi allenatori viviamo molto il presente e il mio presente sono le nove partite che mancano alla fine del campionato, con tanti traguardi da raggiungere. Addio al’Atalanta? Succede nella vita, la fine non si sa mai quando arriva, il viaggio è la parte più bella. La vittoria dell’Europa League a Dublino è stata meravigliosa, ma in generale è stato un viaggio straordinario. Da bambino si sogna di essere grandi giocatori, poi magari ti accontenti di diventare un grande allenatore”. 

Parlando poi del suo futuro, Gasperini ha aggiunto: “Un futuro alla Roma? A chi non piacerebbe. Parliamo di una piazza straordinaria con un pubblico straordinario. Lo ritengo un orgoglio essere accostato ai giallorossi, anche se ora mi concentro sul finale di stagione con l’Atalanta. La Nazionale? È la massima espressione del nostro calcio a chiunque piacerebbe allenarla”.