Le recenti amichevoli internazionali hanno visto protagonisti diversi calciatori legati al calcio italiano, con particolare attenzione ai rappresentanti dell’Atalanta. In due incontri distinti, l’Albania ha superato la Giordania per 4-2, mentre la Russia ha prevalso sulla Bolivia con un netto 3-0, mettendo in luce le prestazioni di un difensore nerazzurro e di un ex talento.
Djimsiti guida l’Albania, Miranchuk decisivo per la Russia
Nella sfida amichevole disputata all’Air Albania Stadium di Tirana, che ha visto l’Albania confrontarsi con la Giordania, il difensore dell’Atalanta, Berat Djimsiti, ha ricoperto un ruolo di spicco, scendendo in campo come capitano della sua nazionale. La sua presenza in difesa ha rappresentato un punto fermo per la formazione guidata dal tecnico Sylvinho, che ha scelto di affidarsi alla sua esperienza e leadership fin dal fischio d’inizio. Djimsiti ha dimostrato la sua solidità e la sua capacità di guidare il reparto arretrato, contribuendo a impostare il gioco dalle retrovie. La sua prestazione è stata attentamente monitorata, considerando il suo status di giocatore chiave anche per il club bergamasco. La scelta di schierarlo titolare sottolinea l’importanza che il difensore riveste nel progetto tecnico della nazionale albanese, un elemento di continuità e affidabilità in un contesto di preparazione e sperimentazione come quello delle gare amichevoli internazionali. La sua uscita dal campo al 46′ ha permesso l’ingresso di Cake, un cambio che ha rinfrescato la linea difensiva in vista della seconda frazione di gioco, senza però intaccare il valore della sua prova iniziale.
Primo tempo ricco di emozioni e gol
Il primo tempo dell’incontro tra Albania e Giordania ha offerto momenti di grande intensità e capovolgimenti di fronte. La Giordania ha sorpreso i padroni di casa portandosi in vantaggio al 27′ grazie alla rete di Al Rashdan, un gol che ha sbloccato la partita e messo alla prova la reazione della nazionale albanese. Tuttavia, la risposta non si è fatta attendere e, al 40′, l’Albania ha ristabilito la parità grazie a un autogol sfortunato di Abualnadi, che ha riequilibrato le sorti dell’incontro prima dell’intervallo. Contemporaneamente, in un’altra amichevole internazionale, la Russia ha affrontato la Bolivia alla VTB Arena di Mosca. Anche in questo match, il primo tempo ha visto un’azione decisiva che ha influenzato l’andamento della gara. L’ex centrocampista dell’Atalanta, Miranchuk, ha lasciato il segno al 43′, realizzando una rete che ha consolidato il vantaggio della Russia, portando il risultato sul 2-0. Questo gol ha evidenziato la sua capacità di incidere in zona offensiva, confermando le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco, doti che lo hanno reso un elemento apprezzato anche durante la sua esperienza in Serie A. Le due partite hanno così offerto spunti interessanti già nei primi quarantacinque minuti, con gol e azioni che hanno animato il pubblico presente e gli appassionati di calcio.
La ripresa consolida i risultati
La ripresa della sfida tra Albania e Giordania ha visto la nazionale albanese prendere decisamente il sopravvento, trasformando il pareggio del primo tempo in una vittoria convincente. Il secondo tempo è stato caratterizzato da una serie di reti che hanno sigillato il successo dei padroni di casa. Al 65′, Broja ha riportato in vantaggio l’Albania, dimostrando freddezza sotto porta e concretizzando un’azione offensiva ben orchestrata. Pochi minuti dopo, al 75′, è stato il turno di Hoxha di iscriversi al tabellino dei marcatori, ampliando il divario e mettendo la partita in una posizione di sicurezza per la sua squadra. Il poker albanese è stato completato al 79′ da Bajrami, che con la sua rete ha ulteriormente consolidato il risultato, portando il punteggio sul 4-1. Nonostante il netto vantaggio, la Giordania ha trovato la forza di reagire nel finale, accorciando le distanze al 90′ con il gol di Olwan, che ha fissato il risultato finale sul 4-2. Questi momenti salienti del secondo tempo hanno evidenziato la capacità dell’Albania di gestire e dominare la partita, sfruttando al meglio le occasioni create e mostrando una buona condizione fisica e tattica. I cambi effettuati, inclusa la sostituzione di Djimsiti all’inizio della ripresa, hanno permesso di mantenere alta l’intensità e di dare spazio a nuove energie.