Atalanta, il tabellone di Coppa Italia: possibili quarti con la Juve

L’Atalanta punta alla Coppa Italia 2025/26: testa di serie, ottavi in casa e possibile sfida alla Juve ai quarti. Un cammino di fuoco per la Dea, tra ambizioni e un tabellone insidioso.

L’Atalanta si prepara a vivere una stagione ricca di emozioni, tra campionato e Champions League. Ma c’è un altro obiettivo nel mirino dei nerazzurri: la Coppa Italia. Un trofeo prestigioso, certo, ma anche una vetrina importante per confermare lo status di grande squadra del calcio italiano. E il percorso, sulla carta, si preannuncia tutt’altro che semplice.

Testa di serie e ottavi di finale: si parte dal Gewiss Stadium

Grazie al quarto posto conquistato nell’ultimo campionato, l’Atalanta si è guadagnata il ruolo di testa di serie nella Coppa Italia 2025/26. Un vantaggio non da poco, che permette ai nerazzurri di entrare in scena direttamente agli ottavi di finale e di giocare la prima partita in casa, al Gewiss Stadium. L’avversario uscirà dalla sfida tra Genoa e Pisa, un sedicesimo di finale che promette scintille. Juric e i suoi ragazzi dovranno farsi trovare pronti, per iniziare al meglio il cammino nella competizione.

Quarti di finale da brividi: Juventus nel mirino

Ma è ai quarti di finale che la Coppa Italia potrebbe regalare subito un big match ai tifosi atalantini. In caso di passaggio del turno, infatti, l’Atalanta potrebbe incrociare la Juventus, in una sfida secca che si disputerebbe ancora una volta a Bergamo. Un confronto ad alta tensione, tra due squadre che negli ultimi anni hanno dato vita a battaglie memorabili. Superare l’ostacolo bianconero sarebbe un segnale forte e chiaro per le ambizioni della Dea.

Semifinali e finale: un tabellone di fuoco

E se l’Atalanta dovesse arrivare fino in fondo? Il cammino verso la finale si preannuncia ricco di insidie, ma anche di stimoli. In semifinale, i nerazzurri potrebbero trovare sulla loro strada una tra Bologna, Milan o Lazio, tutte squadre di altissimo livello. Un lato del tabellone particolarmente competitivo, che renderà ancora più avvincente la corsa verso l’ultimo atto della competizione. La formula della Coppa Italia, con partite secche fino alle semifinali (unico turno previsto in doppia sfida), non ammette errori e impone di essere sempre al massimo della concentrazione.