Il mondo del calcio è un universo di storie, successi e figure che, spesso dietro le quinte, contribuiscono in maniera decisiva alla crescita e all’affermazione di un club. Tra questi, un ruolo di primo piano è ricoperto dai responsabili dei settori giovanili, veri e propri talent scout e formatori di campioni del futuro. Un riconoscimento speciale, il Premio Romano Fogli, celebra proprio queste figure, e nell’edizione del 2025 un nome spicca particolarmente per i tifosi atalantini: Roberto Samaden.
Il Premio Romano Fogli: un tributo alla classe e alla lealtà
Il Premio Romano Fogli, giunto alla sua seconda edizione nel 2025, è un evento fortemente voluto dalla famiglia Fogli, in collaborazione con l’ASD Santa Maria a Monte, la società in cui Romano Fogli iniziò la sua carriera. La cerimonia di premiazione, che si terrà il 23 giugno alle ore 18 presso l’Auditorium dell’Opera della Primaziale Pisana, in piazza Arcivescovado a Pisa, sarà condotta dalla giornalista di Sky Cristiana Buonamano. Tra i premiati, selezionati dal Comitato d’Onore presieduto dal ministro Andrea Abodi, figura Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta.
Roberto Samaden: un maestro del settore giovanile nerazzurro
La presenza di Roberto Samaden tra i premiati del Premio Romano Fogli 2025 è un riconoscimento al lavoro straordinario svolto nel settore giovanile dell’Atalanta. Sotto la sua guida, il vivaio nerazzurro è diventato una fucina di talenti, capace di sfornare giocatori pronti per il grande calcio. Un modello di successo che ha portato l’Atalanta a competere ai massimi livelli, valorizzando i giovani e costruendo una squadra solida e ambiziosa. Questo premio non è solo un tributo a Samaden, ma anche a tutta la società Atalanta, che ha investito e creduto nel suo settore giovanile.
