Bergamo, città dal cuore nerazzurro, ha ospitato in diverse occasioni le Nazionali italiane di calcio, tessendo un legame indissolubile tra il campo di casa e i colori azzurri. Queste sfide, che hanno visto protagonisti sia la selezione maggiore che le formazioni giovanili, raccontano storie di talenti locali e di ex atalantini che hanno lasciato il segno, contribuendo a scrivere pagine importanti della storia calcistica nazionale proprio sotto le Mura.
La Nazionale A e il legame con Donadoni
La Nazionale A ha calcato il prato bergamasco in tre distinte occasioni. La prima, il 24 gennaio 1987, fu un trionfo per 5-0 contro Malta nelle qualificazioni europee. In quella partita, un giovane Roberto Donadoni, bergamasco d.o.c. ed ex nerazzurro, fu l’anima della squadra, orchestrando gran parte delle azioni offensive che portarono ai gol di Bagni, Bergomi, Altobelli (doppietta) e Vialli. Diciannove anni dopo, il 15 novembre 2006, Donadoni tornò a Bergamo, questa volta nelle vesti di commissario tecnico, guidando l’Italia in un’amichevole contro la Turchia, terminata 1-1 con la rete azzurra di Di Natale.
L’ultima sfida della Nazionale A a Bergamo
L’ultima apparizione della Nazionale A a Bergamo risale al 14 ottobre 2020, in un match di Nations League contro l’Olanda, conclusosi 1-1 con i gol di Lorenzo Pellegrini e Van de Beek. Questa partita assunse un significato particolare, essendo un tributo alle vittime del Covid-19. In campo, tra le fila azzurre, figurava Leonardo Spinazzola, ex Atalanta, mentre in panchina sedevano Roberto Mancini come CT e Manuel Locatelli, anch’egli con un passato nerazzurro. Curiosamente, tra gli avversari olandesi, spiccava la presenza di Hans Hateboer, allora titolare dell’Atalanta.
Le Nazionali giovanili: talenti nerazzurri in azzurro
Anche le Nazionali giovanili hanno avuto la loro parte di storia a Bergamo. Il 10 novembre 1971, l’allora Under 23 superò la Francia per 3-1, con la presenza di talenti atalantini come Giovanni Vavassori e Adelio Moro, oltre all’ex Gian Pietro Marchetti e al futuro bomber Sergio Magistrelli. Anni prima, il 29 marzo 1986, l’Under 21 di Azeglio Vicini sconfisse la Svezia per 3-1 nei quarti di finale dell’Europeo. Un’altra sfida giovanile si tenne il 29 ottobre 1980, quando l’Italia Under 21 affrontò la Spagna, con la presenza dell’atalantino Fulvio Bonomi.
Il vivaio atalantino al servizio dell’Under 21
Più recentemente, il 14 novembre 2016, l’Italia Under 21 pareggiò 0-0 in amichevole contro la Danimarca. In quell’occasione, il CT Gigi Di Biagio schierò ben quattro giocatori dell’Atalanta nello starting eleven: Mattia Caldara, Andrea Conti, Alberto Grassi e Andrea Petagna, a testimonianza del florido vivaio nerazzurro che continua a fornire talenti al calcio italiano.