L’Atalanta continua a dimostrare la sua eccellenza non solo sul campo, ma anche nella gestione dei suoi progetti giovanili. Durante l’andata dei quarti di finale playoff di Serie C, la squadra Under 23 ha attirato l’attenzione di molti, tra cui il noto giornalista sportivo Michele Criscitiello e i giocatori della prima squadra Marten De Roon e Berat Djimsiti, presenti sugli spalti del Gewiss Stadium.
Un Modello da Imitare
La presenza di Criscitiello, che ha elogiato pubblicamente il progetto della squadra B dell’Atalanta, sottolinea quanto il club bergamasco sia un esempio da seguire. In un periodo in cui altre società, come il Milan, faticano con i loro progetti giovanili, l’Atalanta si distingue per la sua gestione esemplare. Criscitiello ha dichiarato: «No alle squadre B! Ma se proprio dovete farle, imitate l’Atalanta», un messaggio chiaro che evidenzia la forza del modello bergamasco.
Un Legame Forte con la Prima Squadra
La presenza di De Roon e Djimsiti sugli spalti non è solo un gesto di supporto, ma anche un segnale dell’affiatamento tra la prima squadra e il settore giovanile. Questo legame dimostra la compattezza e la visione a lungo termine del club, che continua a investire nei giovani talenti, garantendo un futuro solido e promettente.