L’Atalanta si prepara a una delle sfide più calde della stagione, con il Milan nel mirino e un obiettivo chiaro: la qualificazione alla Champions League. Al centro di questa rincorsa c’è Marten de Roon, il mediano olandese che ha ritrovato la sua forma migliore proprio nel momento più importante.
Il ritorno di de Roon
Dopo un periodo di appannamento, de Roon ha dimostrato di essere tornato ai suoi livelli abituali nella vittoria contro il Bologna. Le sue statistiche parlano chiaro: sei lanci lunghi completati, solo cinque passaggi sbagliati e quattro recuperi decisivi. Questi numeri non solo evidenziano la sua ritrovata lucidità, ma anche la sua importanza nel mantenere gli equilibri della squadra.
Una leadership oltre la fascia
De Roon non è solo un leader in campo, ma anche fuori. La sua capacità di fare da collante nello spogliatoio e di motivare i compagni è diventata un elemento essenziale per l’Atalanta. Non è un caso che sia stato uno dei principali artefici dell’evento di presentazione del docu-film “Una vita da Dea”, coinvolgendo anche le famiglie per rafforzare ulteriormente lo spirito di squadra.
Un sogno chiamato gol
Contro il Milan, de Roon sogna di segnare un gol speciale, rompendo il digiuno contro i rossoneri. Con quattro reti già segnate in questa stagione, l’olandese ha eguagliato il suo record personale in Serie A e ha ancora sei gare per migliorarsi ulteriormente. San Siro potrebbe essere il palcoscenico perfetto per riscrivere un finale da ricordare.
