Nel panorama calcistico, le figure che hanno lasciato un segno, anche se non sempre sotto i riflettori principali, continuano a muovere gli equilibri. È il caso di Delio Rossi, un nome che risuona per la sua lunga carriera e che, per gli appassionati di calcio, porta con sé un’eco di esperienze diverse, inclusa una passata associazione con l’Atalanta. La notizia che lo riguarda ora lo vede protagonista di un ritorno significativo, che unisce storia e ambizione in una piazza a lui molto cara.
Il ritorno di un simbolo a Foggia
Il Foggia ha ufficialmente annunciato il ritorno di Delio Rossi alla guida tecnica della prima squadra. L’accordo siglato lo lega al club rossonero fino al 30 giugno 2026, con un’opzione di rinnovo già prevista. Questa scelta assume un forte valore simbolico per la città, che riaccoglie uno dei suoi volti più amati e riconoscibili.
Un legame profondo con la maglia rossonera
Nato a Rimini il 26 gennaio 1960, Delio Rossi vanta un legame indissolubile con Foggia. Da ex centrocampista, ha vestito la maglia rossonera per sei stagioni consecutive, dal 1981 al 1987. Durante questo periodo, ha contribuito a promozioni storiche e a scrivere pagine indelebili nella storia del club. Tra i momenti più iconici di quegli anni, si ricorda anche l’amichevole contro il Real Madrid, disputata allo stadio Zaccheria per la Coppa Durum, un’esperienza che ha cementato il suo attaccamento alla squadra.
Una carriera da allenatore tra giovanili e Serie A
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Rossi ha intrapreso una lunga e prestigiosa carriera da allenatore. Ha iniziato il suo percorso nel settore giovanile rossonero, guidando la Primavera del Foggia tra il 1991 e il 1993. Successivamente, è tornato alla prima squadra nella stagione 1995/96, dopo una parentesi biennale alla guida della Salernitana. Da lì, la sua carriera ha spiccato il volo, portandolo a esperienze brillanti in Serie A e Serie B con club di primo piano. Tra le sue tappe più significative si annoverano la Lazio, con cui ha conquistato una Coppa Italia nel 2008, e poi Fiorentina, Palermo, Sampdoria e Bologna.
Continuità e ambizione per il futuro
Il ritorno di Rossi rappresenta per il Foggia un’operazione che coniuga continuità e memoria storica con competenza ed esperienza. Il tecnico sarà affiancato da uno staff tecnico che verrà presentato nei prossimi giorni, durante una conferenza stampa ufficiale. In quell’occasione, verranno illustrate le linee guida del nuovo progetto tecnico. Il club di via Gioberti ha accolto il tecnico con un messaggio semplice ma carico di significato: “Bentornato a casa, Mister Rossi.” Un segnale forte per i tifosi, che potranno nuovamente affidarsi a una figura storica per costruire un nuovo ciclo, con l’ambizione di tornare a essere protagonisti nel calcio italiano.
