Roberto Donadoni, ex calciatore e allenatore, ha espresso le sue opinioni su diversi temi calcistici, spaziando dalla Nazionale alle panchine di Serie A. Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio Rai, Donadoni ha offerto spunti interessanti sulla gestione federale, sui giovani talenti e sulle scelte delle società di club. Le sue parole, frutto di una lunga esperienza nel mondo del calcio, offrono una prospettiva lucida e critica sul presente e futuro del calcio italiano.
Atalanta, Juric nel solco di Gasperini
Donadoni ha commentato la scelta dell’Atalanta di affidare la panchina a Ivan Juric, sottolineando come questa decisione sia volta a dare continuità al lavoro svolto negli ultimi anni da Gian Piero Gasperini. “L’Atalanta ha fatto questa scelta per cercare di dare continuità al gioco degli ultimi anni di Gasperini. L’idea è quella più logica”, ha affermato Donadoni. Ha poi aggiunto: “Poi ogni allenatore ha la propria personalità, mi auguro che Juric si integri bene e nel modo migliore nel tessuto bergamasco. Sicuramente è bello raccogliere le sfide e provare ad alzare l’asticella: Gasperini ha fatto benissimo, adesso ci sono nuovi stimoli”.
Allegri al Milan: un ritorno in un ambiente cambiato
Un altro tema affrontato da Donadoni è stato il possibile ritorno di Massimiliano Allegri al Milan. “Sul ritorno di Allegri al Milan, è un allenatore che ha già vissuto l’ambiente. Le cose sono cambiate, la proprietà è diversa rispetto a quella che conosceva”, ha osservato Donadoni. Ha poi concluso: “Spero che il Milan abbia tratto grande insegnamento dagli errori commessi nell’ultima stagione, perché credo abbia un parco giocatori di buon livello”.
