Il 2 maggio 1996, allo stadio Franchi di Firenze, si giocò la partita d’andata della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Atalanta. La squadra di casa, guidata da Claudio Ranieri, vinse 1-0 grazie a un gol decisivo di Gabriel Batistuta. Questo vantaggio pose le basi per il successo complessivo nel doppio confronto, con la Fiorentina che vinse anche la gara di ritorno. Batistuta si confermò protagonista assoluto, segnando anche nella seconda partita.
Le scelte degli allenatori
Claudio Ranieri ha schierato la Fiorentina con una formazione offensiva, puntando sulla qualità di Rui Costa e sulla potenza di Batistuta in attacco. Emiliano Mondonico, allenatore dell’Atalanta, ha optato per un approccio più prudente, cercando di sfruttare le ripartenze con giocatori come Herrera e Tovalieri. Entrambe le squadre hanno mostrato un buon equilibrio tattico, ma la differenza è stata fatta dalla maggiore incisività dei gigliati.
Il colpo di Batistuta
Il primo tempo è stato caratterizzato da un equilibrio sostanziale, con entrambe le squadre che hanno avuto occasioni per segnare. L’Atalanta ha sfiorato il gol con Herrera e Tovalieri, ma è stato il portiere della Fiorentina, Toldo, a mantenere inviolata la sua porta con interventi decisivi. Dall’altra parte, Batistuta ha messo alla prova Ferron con un tiro dalla distanza, preludio al gol che sarebbe arrivato poco dopo. Dopo un corner corto battuto da Rui Costa, Batistuta ha trovato la rete con un tiro potente che si è insaccato sotto la traversa.
Il successo Viola
Nella ripresa, la Fiorentina ha continuato a spingere, cercando di aumentare il vantaggio. L’Atalanta ha provato a reagire, ma la difesa viola ha retto bene. A inizio secondo tempo, Amoruso ha segnato il secondo gol per la Fiorentina, mettendo in discesa la partita per i padroni di casa. Batistuta ha poi chiuso i conti con un altro gol all’ora di gioco, confermando la sua serata di grazia. Il pubblico del Franchi ha applaudito la prestazione della squadra, che ha dimostrato di meritare il successo.