L’Italia Under 21 esce sconfitta dalla sfida contro la Germania U21, valida per la prima giornata del girone preliminare dell’Europeo U21 2025, giocata alla DAC Arena di Dunajská Streda, in Slovacchia. La partita, terminata 3-2 dopo i tempi supplementari, ha visto gli azzurrini arrendersi solo nel finale, dopo aver lottato con orgoglio nonostante due espulsioni. La Germania avanza così alle semifinali, dove affronterà la Francia. Resta l’amaro in bocca per un’impresa sfiorata, con la squadra di Nunziata capace di rimontare lo svantaggio, ma alla fine costretta a cedere sotto i colpi dei tedeschi.
Formazioni iniziali e scelte tattiche
Il tecnico della Germania, Di Salvo, ha optato per un modulo 4-3-3, schierando Atubolu tra i pali, una linea difensiva composta da Collins, Rosenfelder, Arrey-Mbi e Brown. A centrocampo, Reitz, Martel e Nebel hanno agito da cerniera, mentre il tridente offensivo era formato da Gruda, Tresoldi e Woltemade. Nunziata, allenatore dell’Italia, ha risposto con un 3-4-2-1, affidandosi a Desplanches in porta, Ghilardi, Coppola e Pirola come centrali di difesa. Sulle fasce, Zanotti e Ruggeri hanno presidiato le corsie laterali, con Ndour e Prati a dettare i tempi a centrocampo. Fabbian e Koleosho hanno agito alle spalle dell’unica punta Gnonto, chiamato a finalizzare le azioni offensive degli azzurri.
Un primo tempo bloccato
I primi 45 minuti di gioco tra Germania e Italia si sono conclusi con un pareggio a reti bianche, nonostante diverse occasioni da entrambe le parti. La Germania ha mostrato un buon possesso palla, cercando di costruire azioni offensive manovrate, ma la difesa italiana si è dimostrata solida e attenta, chiudendo gli spazi e respingendo gli attacchi avversari. In particolare, Desplanches si è reso protagonista di un intervento decisivo al 36′, salvando la porta azzurra su un tiro insidioso di Nebel. L’Italia, dal canto suo, ha puntato sulle ripartenze veloci e sulle giocate individuali per creare pericoli alla retroguardia tedesca. Al 31′, Gnonto ha avuto una grande occasione per sbloccare il risultato, sfruttando un errore del portiere Atubolu, ma la sua mezza rovesciata a porta vuota è terminata clamorosamente a lato. Poco dopo, al 35′, gli azzurri hanno avuto una doppia chance per passare in vantaggio, ma Gnonto e Prati hanno esitato troppo nel cuore dell’area avversaria, sprecando una ghiotta opportunità.
Secondo tempo e supplementari: un’altalena di emozioni
Il secondo tempo si è aperto con un’Italia subito vivace, desiderosa di sbloccare il risultato. Koleosho si è messo in evidenza con alcune iniziative personali, provando la conclusione dalla distanza al 49′, ma senza fortuna. Al 56′, lo stesso Koleosho ha illuminato la scena con un’altra giocata di classe, mandando Gnonto a tu per tu con il portiere avversario, ma l’attaccante azzurro ha sprecato l’occasione, facendosi neutralizzare il tiro da Atubolu. Il gol è arrivato al 58′, grazie a una splendida invenzione di Koleosho, che ha ricevuto palla sulla sinistra, si è accentrato con rapidità e ha lasciato partire un destro perfetto, angolatissimo, che si è insaccato alle spalle di Atubolu. L’Italia è passata così in vantaggio, premiando la sua maggiore intraprendenza in fase offensiva. La gioia degli azzurri è durata però poco, perché al 68′ la Germania ha trovato il pareggio con un colpo di testa di Woltemade, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita è tornata così in equilibrio, con entrambe le squadre alla ricerca del gol della vittoria. Al 81′, l’Italia è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Gnonto, che ha rimediato il secondo cartellino giallo per un intervento falloso.
Nonostante l’inferiorità numerica, gli azzurri hanno continuato a lottare con orgoglio, ma al 87′ hanno subito il gol del 2-1, firmato da Weiper, che ha ribaltato il risultato nel finale. Quando tutto sembrava perduto, al 96′, l’Italia ha trovato incredibilmente il gol del pareggio con una punizione magistrale di Ambrosino, che ha lasciato immobile Atubolu e ha mandato la partita ai tempi supplementari. Nei supplementari, l’Italia ha subito anche l’espulsione di Zanotti, rimanendo in nove uomini. Nonostante l’eroica resistenza, al 117′ è arrivato il gol decisivo di Rohl, che ha condannato gli azzurrini all’eliminazione. La Germania ha vinto così 3-2, accedendo alle semifinali dell’Europeo U21.