L’addio di Gian Piero Gasperini all’Atalanta, dopo nove anni di successi, continua a far discutere. Giovanni Galeone, suo ex tecnico ai tempi del Pescara, ha espresso il suo parere sulla scelta dell’allenatore, offrendo una prospettiva interessante sul futuro di Gasperini e sull’eredità che lascia a Bergamo.
L’analisi di Galeone: una scelta giusta
Giovanni Galeone, figura storica del calcio italiano e mentore di Gasperini, ha commentato così la decisione del tecnico: “Dopo nove anni di Atalanta era giusto cambiare”. Parole che suonano come una benedizione, un riconoscimento del lavoro svolto e della necessità di nuove sfide. Galeone, riportato da ‘Il Nord Est’, sembra convinto che il ciclo di Gasperini a Bergamo fosse giunto al termine naturale, nonostante i risultati straordinari ottenuti.
Gasperini alla Roma: una sfida complessa
Galeone ha poi espresso le sue perplessità sulla possibile destinazione di Gasperini alla Roma, avvertendolo delle difficoltà che potrebbe incontrare: “‘Gasp’ è un osso, ma a Roma non troverà un ambiente facile. In giallorosso hanno vinto lo scudetto due allenatori caratterialmente agli antipodi, Liedholm e Capello”. Un avvertimento chiaro, che sottolinea come il carattere forte e determinato di Gasperini potrebbe non essere sufficiente per avere successo in una piazza esigente e passionale come quella romana.