L’addio di Gian Piero Gasperini all’Atalanta ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi bergamaschi. Un’era calcistica si è conclusa, ma il legame tra il tecnico e la città sembra destinato a rimanere eterno. Durante un evento all’Accademia dello Sport per la Solidarietà, Gasperini ha espresso parole di profondo affetto e gratitudine verso Bergamo, sottolineando come l’esperienza atalantina abbia segnato la sua carriera e la sua vita.
Un legame indissolubile con Bergamo
Gasperini ha ribadito con forza il suo attaccamento alla città, affermando: “C’è stato un tale affetto nei nostri confronti che io non potrò mai staccarmi da questa città”. Parole che risuonano come una promessa, un impegno a mantenere vivo il ricordo di un’avventura straordinaria. Il tecnico ha sottolineato come l’Atalanta, sotto la sua guida, abbia saputo incarnare i valori di Bergamo, portandoli con orgoglio in Italia e in Europa.
I valori di Bergamo portati in Europa
Il tecnico ha poi aggiunto: “Abbiamo portato tutti i valori di Bergamo, di lavoro, di onestà, di voglia di raggiungere i traguardi. E questo con squadra e società, tutti insieme e non singolarmente. Ed è stato bellissimo, ci rimarrà sempre”. Un’affermazione che evidenzia l’importanza del gruppo, della sinergia tra giocatori, staff e dirigenza, nel raggiungimento di risultati importanti. Gasperini ha saputo creare un’identità forte, un senso di appartenenza che ha reso l’Atalanta una squadra ammirata e rispettata in tutto il continente.
Il rammarico per un successo sfiorato in Italia
Nonostante i successi europei, Gasperini ha ammesso un pizzico di rammarico per non essere riuscito a conquistare un trofeo in Italia: “Insieme abbiamo fatto tante cose belle, sarebbe stato bello vincere anche qualcosa in Italia ma ci siamo fatti con l’Europa e vale di più”.