Hojlund e l’esultanza: nessuna provocazione verso Ronaldo

L’attaccante danese ex Atalanta chiarisce l’esultanza contro il Portogallo: nessuna provocazione verso CR7. Anzi, un omaggio

Durante il match tra Danimarca e Portogallo, l’attaccante del Manchester United (all’Atalanta fino all’estate 2023, prima della cessione in Premier) Rasmus Hojlund, ha segnato un gol decisivo al 78′ minuto, esibendosi in un’esultanza che ha fatto il giro del web. Il gesto, simile a quello reso celebre da Cristiano Ronaldo, ha suscitato diverse interpretazioni, ma Hojlund ha voluto chiarire le sue intenzioni.

Un gesto frainteso

Hojlund ha spiegato all’emittente danese TV2 che non aveva intenzione di prendere in giro Ronaldo. “Non volevo prenderlo in giro o cose del genere, ho sempre detto che ha avuto una grande importanza per me e per la mia carriera calcistica”, ha dichiarato l’attaccante. Il giovane calciatore ha sottolineato come Ronaldo sia stato un idolo per lui, fin da quando lo vide segnare su punizione nel 2009.

Niente provocazione

La partita, vinta dalla Danimarca per 1-0, ha visto Hojlund protagonista non solo per il gol, ma anche per l’esultanza che ha acceso il pubblico di casa. Le parole di Hojlund hanno chiarito che il suo gesto era un tributo al suo idolo, piuttosto che una provocazione. Le reazioni dei tifosi e dei media sono state varie, ma il chiarimento del giocatore ha contribuito a dissipare eventuali malintesi.