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La vita del mezzofondista Sebastiano Parolini tra atletica e Atalanta

Scopri la straordinaria vita di Sebastiano Parolini, medico, mezzofondista e ora parte del settore giovanile dell’Atalanta. Un esempio di dedizione tra sport e professione. Parolini si è raccontato a Sky Sport.

La figura di Sebastiano Parolini emerge come un esempio di dedizione e versatilità, capace di conciliare una carriera medica impegnativa con l’attività di mezzofondista di alto livello. Il mezzofondista azzurro ha concesso un’intervista a Sky Sport e ha parlato di vari temi con la giornalista Federica Frola. Dalla sua vita intensa, che lo vede impegnato su più fronti, alla significativa collaborazione con il settore giovanile dell’Atalanta.

Un professionista al servizio dei giovani talenti dell’Atalanta

Parolini, medico specializzando in medicina dello sport e mezzofondista di spicco, ha recentemente ampliato i suoi impegni professionali. Infatti, ha raccontato di dedicare una giornata a settimana al settore giovanile dell’Atalanta. Questa collaborazione lo vede portare la sua duplice esperienza di atleta e professionista sanitario al servizio dei giovani calciatori. La sua conoscenza approfondita del corpo umano e delle dinamiche sportive, acquisita sia sui campi di atletica che nelle aule universitarie, rappresenta un valore aggiunto per la crescita e lo sviluppo fisico degli atleti in erba. La sua presenza nel club bergamasco sottolinea l’importanza di un approccio olistico alla preparazione atletica fin dalle categorie inferiori.

La passione per l’Atalanta e il mondo dello sport

Oltre al suo impegno professionale nel settore giovanile, Parolini nutre una profonda passione per l’Atalanta di cui è tifoso. Questo legame personale con la squadra si inserisce in un quadro più ampio di interessi sportivi che spaziano dal calcio all’atletica leggera, sua “seconda vita”, fino al tennis, che egli stesso usa come metafora per descrivere la sua esistenza dinamica. La sua vita è un costante equilibrio tra allenamenti, viaggi internazionali con la Federazione Italiana Sport Invernali – dove segue i campioni del freestyle – e gli studi in medicina. Questa capacità di gestire molteplici ruoli e passioni, mantenendo un alto livello di performance in ogni ambito, riflette una personalità determinata e organizzata. La sua ammirazione per l’Atalanta, quindi, non è solo quella di un sostenitore, ma anche di un professionista che ora contribuisce attivamente alla crescita dei talenti del club.