Nella cornice della Supercoppa d’Arabia Saudita, la semifinale ha visto l’Al Ahli imporsi con un netto 5-1 sull’Al Qadisiya, garantendosi un posto nella finale del torneo. Protagonista assoluto dell’incontro è stato Franck Kessié, ex centrocampista dell’Atalanta, che ha siglato una doppietta decisiva. Questa prestazione sottolinea il suo impatto nel calcio arabo e proietta l’Al Ahli verso la sfida per il trofeo, dove affronterà l’Al Nassr.
Le formazioni in campo e i volti noti
L’Al Ahli si è presentato in campo con una formazione che annovera diversi nomi ben noti al pubblico europeo e, in particolare, a quello italiano. Tra le sue fila spiccava la presenza di Franck Kessié, il centrocampista ivoriano che ha lasciato un segno indelebile sia nell’Atalanta che nel Milan, e che in questa occasione ha dimostrato ancora una volta le sue qualità offensive. Al suo fianco, nella difesa di Gedda, ha trovato spazio anche Roger Ibañez, difensore brasiliano con un passato nella Roma, a consolidare un reparto arretrato di esperienza internazionale. Dall’altra parte, l’Al Qadisiya ha schierato l’attaccante della Nazionale italiana, Mateo Retegui, la cui presenza era attesa con interesse per valutare il suo contributo in un contesto di alto livello. Le scelte tecniche hanno puntato sulla valorizzazione dei talenti individuali, con l’Al Ahli che ha saputo sfruttare al meglio la qualità dei suoi interpreti per dominare la gara fin dalle prime battute.
Il dominio dell’Al Ahli e la doppietta di Kessié
La semifinale della Supercoppa d’Arabia Saudita ha preso fin da subito una direzione chiara, con l’Al Ahli che ha imposto il proprio ritmo e la propria superiorità tecnica sull’Al Qadisiya. Il primo tempo è stato caratterizzato da un’offensiva costante della squadra di Gedda, che ha saputo concretizzare le occasioni create con grande efficacia. Il momento clou della partita è stato senza dubbio la prestazione di Franck Kessié, l’ex pilastro del centrocampo dell’Atalanta, che ha messo a segno una doppietta fondamentale. Le sue reti non solo hanno contribuito in maniera significativa al largo punteggio di 5-1, ma hanno anche evidenziato la sua capacità di inserirsi e finalizzare, dimostrando un’ottima condizione fisica e un acuto senso del gol. La sua incisività ha permesso all’Al Ahli di costruire un vantaggio rassicurante, mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria e indirizzando la partita verso un esito già definito prima dell’intervallo.
La reazione mancata di Retegui e la prospettiva della finale
Nonostante la presenza in campo dell’attaccante della Nazionale italiana, Mateo Retegui, l’Al Qadisiya non è riuscito a trovare le contromisure necessarie per contrastare l’impeto dell’Al Ahli. Retegui, pur impegnandosi, non è riuscito a incidere sulla partita, trovandosi spesso isolato e poco servito in un contesto di netta superiorità avversaria. Il secondo tempo ha confermato il divario tra le due squadre, con l’Al Ahli che ha gestito il largo vantaggio, continuando a controllare il gioco e a creare pericoli, seppur con un ritmo leggermente inferiore rispetto alla prima frazione. La vittoria per 5-1 ha sancito il passaggio del turno per l’Al Ahli, che ora si prepara ad affrontare una finale “tutta italiana” contro l’Al Nassr. Quest’ultima ha superato l’Al Ittihad con un 2-1, e vedrà in campo altri ex protagonisti della Serie A come Cristiano Ronaldo, Marcelo Brozovic, Karim Benzema, João Felix e Kingsley Coman, promettendo uno spettacolo di alto livello per il trofeo.