L’ex Rossini: “Atalanta nel cuore, Gasperini decisivo”

L’ex attaccante nerazzurro racconta il suo legame con la Dea e l’impatto di Gasperini sulla squadra, tra ricordi e aneddoti curiosi.

L’Atalanta è una squadra che ha saputo conquistare il cuore di molti, tra cui l’ex attaccante Fausto Rossini. In un’intervista appassionata, Rossini ha condiviso i suoi ricordi più cari legati alla sua esperienza con la squadra bergamasca, sottolineando l’importanza dell’attuale allenatore, Gian Piero Gasperini, nel trasformare l’Atalanta in una realtà calcistica di primo piano.

I ricordi di Rossini

Fausto ha esordito con l’Atalanta sotto la guida di Emiliano Mondonico, in una partita contro la Roma che ha segnato l’inizio di un legame indissolubile con la squadra. Tra i momenti più memorabili, l’ex attaccante ricorda una doppietta contro il Milan nel giorno del suo compleanno, un evento che ha lasciato un segno indelebile nella sua carriera.

Oggi, l’Atalanta è una squadra che continua a crescere, grazie alla mentalità vincente di Gasperini. L’allenatore ha saputo valorizzare i talenti a disposizione, portando la squadra a vincere un’Europa League e a competere ai massimi livelli. Rossini non manca di elogiare l’exploit di Mateo Retegui, un attaccante che ha trovato in Gasperini un mentore capace di esaltare le sue qualità.

Incontri indimenticabili e aneddoti curiosi

Durante la sua carriera, l’ex atalantino ha avuto l’opportunità di giocare con grandi nomi del calcio, come Claudio Caniggia e Cristiano Doni. Tuttavia, è stato Vincent Candela a impressionarlo maggiormente con la sua abilità nei cross. Un altro ricordo indelebile è legato a Lionel Messi, di cui Rossini conserva una maglia, e a un curioso incontro con Saadi Gheddafi negli spogliatoi dell’Udinese, un episodio che ha rivelato un lato inaspettato del figlio del leader libico.