Lookman vince il Premio Cesarini

Il nigeriano ha vinto il premio grazie al gol nel recupero contro il Como.

Nel cuore pulsante del calcio italiano, l’Atalanta continua a scrivere pagine di storia grazie ai suoi talenti straordinari. Tra questi, Ademola Lookman si è distinto per la sua capacità di segnare gol decisivi, come dimostrato dal prestigioso Premio Renato Cesarini, assegnatogli per una rete all’ultimo respiro contro il Como.

Un premio per Lookman

Il Premio Cesarini, giunto alla sua decima edizione, celebra i gol segnati nei minuti finali delle partite, simbolo di tenacia e determinazione. Lookman, con il suo gol al minuto 98:06, ha incarnato perfettamente lo spirito di questo riconoscimento, dimostrando che nel calcio, come nella vita, nulla è perduto fino al fischio finale.

Una serata di stelle

L’evento, tenutosi a Civitanova Marche, ha visto la partecipazione di grandi nomi del calcio italiano e internazionale. Tra gli ospiti, Riccardo Orsolini del Bologna e leggende come Roberto Pruzzo e Franco Causio, hanno reso la serata un vero e proprio gala del calcio.

Oltre il calcio

Il Premio Cesarini non si è limitato a celebrare il calcio, ma ha anche riconosciuto figure illustri di altri sport e della società civile, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo di valori universali. Tra i premiati, personalità come Giuseppe Cormio della Lube Volley e Rosella Sensi, ex presidente della Roma.

Chi era Cesarini

Renato Cesarini, a cui il premio è dedicato, è ricordato come simbolo di resilienza e determinazione, qualità che rispecchiano lo spirito della regione Marche. Nacque a Senigallia nel 1911 ma si trasferì con i genitori in Argentina. Nel 1929 tornò in Italia per giocare nella Juventus con cui vinse cinque scudetti da giocatore e uno da allenatore. Il presidente Francesco Acquaroli ha sottolineato come Cesarini rappresenti la capacità di affrontare ogni ostacolo con coraggio, un messaggio che risuona forte anche nel calcio moderno.