Alla vigilia di un appuntamento cruciale che segna l’inizio del percorso europeo, il Paris Saint-Germain si prepara ad accogliere l’Atalanta al Parco dei Principi per la prima giornata della fase a gironi di Champions League. L’atmosfera è carica di aspettative, con i campioni d’Europa in carica pronti a difendere il loro titolo. In questo contesto di alta tensione, il tecnico del PSG, Luis Enrique, ha offerto le sue riflessioni in conferenza stampa, delineando le ambizioni della sua squadra e la percezione dell’avversario italiano.
L’ambizione europea e l’incognita Kvaratskhelia
Il Paris Saint-Germain si presenta ai nastri di partenza della Champions League con un obiettivo chiaro: replicare il successo della stagione precedente. Luis Enrique ha sottolineato la mentalità vincente che anima il club e i suoi sostenitori. “È evidente che puntiamo a ripeterci,” ha affermato il tecnico spagnolo. “Lo scorso anno abbiamo scritto una pagina di storia, ma un club con la nostra statura e una tifoseria così appassionata deve sempre porsi traguardi ambiziosi. Siamo determinati a provarci ancora”.
Dubbi sulla condizione fisica
Nonostante l’ottimismo generale, una nota di cautela riguarda la condizione fisica di Khvicha Kvaratskhelia. L’attaccante georgiano, che aveva destato preoccupazioni dopo aver lasciato il campo durante la quarta giornata di Ligue 1 contro l’RC Lens, sembra aver recuperato, ma Luis Enrique ha preferito mantenere un profilo prudente. “Non ho ancora certezze sulla sua presenza,” ha dichiarato il tecnico. “Ha subito un colpo significativo alla tibia e valuteremo la sua condizione solo domani per decidere se potrà partire dal primo minuto. È un aspetto comune negli sport di contatto, ma la salute dei nostri atleti è prioritaria”. Buone notizie arrivano invece per Lee Kang-in, pienamente recuperato, mentre Beraldo è ancora alle prese con un infortunio alla caviglia.
L’Atalanta: un avversario da decifrare
L’attenzione si è poi spostata sull’avversario, l’Atalanta, che Luis Enrique ha descritto come una squadra dal valore ancora da scoprire. “Il vero potenziale dell’Atalanta è ancora un’incognita per noi,” ha commentato il tecnico del PSG. “Dato il recente cambio di guida tecnica e le sole tre gare disputate, non abbiamo ancora un quadro completo. Prevediamo una gara complessa e impegnativa, ma siamo preparati ad affrontarla con determinazione”. Questa dichiarazione evidenzia il rispetto per la squadra italiana e la consapevolezza che, nonostante le poche partite giocate, l’Atalanta rappresenta una sfida da non sottovalutare.