Alla vigilia del suo esordio in Champions League, che vedrà il Paris Saint-Germain affrontare l’Atalanta, il capitano Marquinhos ha offerto uno spaccato della mentalità e delle ambizioni della sua squadra. Le sue parole, pronunciate in conferenza stampa al fianco del tecnico Luis Enrique, hanno delineato un quadro di determinazione e consapevolezza, in vista di una sfida europea che si preannuncia intensa.
La lezione del passato e la filosofia del club
Il difensore brasiliano ha sottolineato come la squadra abbia tratto insegnamento dalle esperienze passate. “Abbiamo acquisito maggiore esperienza,” ha affermato, “ogni singolo giocatore ha imparato molto dalla stagione precedente”. Ha poi evidenziato la filosofia intransigente del club parigino: “La nostra mentalità e quella dei tifosi sono chiare: se non diamo il massimo, il nostro posto non è garantito”. Un monito che riflette l’elevato standard richiesto a ogni componente della rosa, in un ambiente dove la pressione è costante e le aspettative altissime.
Chevalier, l’erede di Donnarumma: un impatto rapido e promettente
Un punto focale della discussione è stato l’inserimento del nuovo portiere, Chevalier, chiamato a raccogliere l’eredità di un predecessore illustre come Donnarumma. Marquinhos ha espresso fiducia nel giovane estremo difensore. “Il suo adattamento è stato sorprendentemente rapido,” ha commentato, aggiungendo con un sorriso che “parla già un ottimo francese.” Ha riconosciuto la difficoltà di subentrare a un portiere che ha brillato, ma ha ribadito la fiducia nelle sue capacità. “Conoscevamo il suo potenziale avendolo affrontato in passato. Può raggiungere vette altissime, ed è per questo che il club ha deciso di puntare su di lui. Ha caratteristiche diverse da Gigio, ma confido che saprà essere altrettanto decisivo. Ha dimostrato subito grande responsabilità”.
L’ambizione Champions e la competizione interna
L’obiettivo primario del PSG resta la conquista della Champions League, un’ambizione che permea ogni sessione di allenamento. “Vincere la Champions è la nostra aspirazione più grande,” ha dichiarato il capitano. “C’è una forte volontà di spingere e lottare in ogni allenamento. Abbiamo assaporato quella sensazione lo scorso anno, e vincere la Champions è un’emozione unica. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e non permetterci cali di tensione. Anche i giocatori più esperti spingono al massimo per ottenere sempre di più.” Questa fame di successo è alimentata da una competizione interna costante. “Al PSG la competizione è sempre stata elevata,” ha concluso Marquinhos. “Nessuno può considerarsi intoccabile. Io stesso non ho mai ricevuto favoritismi, ho sempre dovuto lottare duramente in ogni allenamento per guadagnarmi il mio spazio”.
