Piermario Morosini, un ricordo che resta indelebile

Tredici anni fa, il 14 aprile 2012, il centrocampista bergamasco perse la vita durante Pescara-Livorno: il mondo del calcio non dimentica il suo nome

Il mondo del calcio non dimentica Piermario Morosini, il giovane centrocampista bergamasco la cui vita si è tragicamente interrotta il 14 aprile 2012 durante una partita di Serie B tra Pescara e Livorno.

Un talento forgiato dall’Atalanta

Nato a Bergamo e cresciuto nel quartiere di Monterosso, Morosini è stato uno dei tanti talenti emersi dal settore giovanile dell’Atalanta. Nel 2002, con la squadra Allievi, vinse il titolo nazionale, dimostrando fin da giovane il suo potenziale. La sua carriera lo portò a vestire le maglie di diverse squadre italiane, tra cui Udinese, Bologna, Vicenza, Reggina, Padova e infine Livorno.

Un’eredità che vive oltre il campo

La tragica scomparsa di Morosini ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano. Numerosi tributi sono stati dedicati alla sua memoria: il Vicenza e il Livorno hanno ritirato la maglia numero 25, e diversi stadi hanno intitolato sezioni in suo onore. Ogni anno, il suo ricordo viene celebrato con striscioni e applausi, mantenendo viva la sua eredità.