Nel panorama calcistico europeo, pochi nomi risuonano con la stessa forza di Mateo Retegui. L’attaccante dell’Atalanta, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, si trova a un passo dal diventare il miglior marcatore della Serie A, un traguardo che lo consacra tra i grandi del calcio italiano.
Un dominio incontrastato
Con 24 reti all’attivo, Retegui non solo guida la classifica dei marcatori, ma lo fa con un margine che lascia poco spazio a sorprese. Il suo diretto inseguitore, Moise Kean della Fiorentina, è distanziato di ben sette gol, mentre Marcus Thuram dell’Inter è ancora più lontano. Questo distacco non è solo un dato statistico, ma la testimonianza di una stagione straordinaria per il centravanti argentino con passaporto italiano.
Confronto con i giganti d’Europa
Se si guarda oltre i confini italiani, il vantaggio di Retegui appare ancora più impressionante. Nei principali campionati europei, nessun altro bomber può vantare un distacco così netto dai suoi rivali. In Premier League, Mohamed Salah è tallonato da Isak e Haaland, mentre in Spagna Lewandowski deve guardarsi da Mbappé. Anche in Bundesliga e in Francia, i leader delle classifiche marcatori non possono dormire sonni tranquilli come Retegui.
Retegui e un futuro luminoso
La stagione di Retegui è ancora più sorprendente se si considera il suo passato. Prima di approdare a Bergamo, non aveva mai raggiunto la doppia cifra in una stagione europea. Ora, con 26 anni appena compiuti, è una certezza del calcio europeo, un attaccante completo su cui l’Atalanta può costruire il proprio futuro. La sua esplosione con la maglia nerazzurra lo ha reso un simbolo di talento e determinazione.