Sabatini su Palladino: “Non mi è piaciuto. Guarda caso poi l’Atalanta…”

Il dirigente ha parlato del burrascoso addio del tecnico alla Viola nei giorni in cui si liberava la panchina della Dea.

Nel mondo del calcio, le dichiarazioni di Walter Sabatini, direttore sportivo di lungo corso, hanno sempre un certo peso. Recentemente, Sabatini ha espresso il suo disappunto riguardo alle dimissioni di Raffaele Palladino, insinuando che ci sia una coincidenza sospetta con la panchina vacante dell’Atalanta. Le sue parole hanno sollevato un polverone tra tifosi e addetti ai lavori, alimentando speculazioni sul futuro dell’ex allenatore.

Le parole di Sabatini

Walter Sabatini non ha usato mezzi termini nel commentare la decisione di Palladino di lasciare il suo incarico: “Non mi è piaciuto, c’è questa coincidenza sospetta col fatto che si è liberata l’Atalanta… Forse voleva entrare tra i candidati. La società ti allunga il contratto e tu ti dimetti? Dovrà essere spiegata bene” ha dichiarato, sottolineando come la tempistica delle dimissioni coincida con la disponibilità della panchina dell’Atalanta. “Forse voleva entrare tra i candidati”, ha aggiunto, sollevando dubbi sulle reali motivazioni dietro la scelta di Palladino.

Reazioni alle dimissioni di Palladino

Le parole di Sabatini hanno scatenato una serie di reazioni nel mondo del calcio. Molti tifosi si sono chiesti se ci sia davvero un legame tra le dimissioni di Palladino e la situazione dell’Atalanta. Altri, invece, hanno difeso l’ex allenatore, sostenendo che le sue decisioni siano state prese in buona fede. In ogni caso, la questione ha acceso i riflettori su una possibile candidatura di Palladino per la guida della squadra bergamasca.