Il cuore nerazzurro batte forte non solo per la prima squadra, ma anche per il futuro del club, rappresentato con orgoglio dall’Atalanta U23. In un calcio sempre più dinamico, dove i giovani talenti sono protagonisti anche a livello internazionale, le sfide non si limitano al campo da gioco. La finestra FIFA di settembre, infatti, ha già iniziato a ridisegnare la tabella di marcia dei giovani orobici, portando a un’inattesa modifica nel loro percorso iniziale.
La terza giornata di campionato, che avrebbe visto l’Atalanta U23 affrontare la Salernitana sabato 7 settembre, è stata posticipata. La decisione è scaturita dalla convocazione di numerosi giovani nerazzurri nelle rispettive Nazionali, superando la soglia minima di tre assenze prevista dalla circolare numero 12 della Lega Pro per richiedere il rinvio. La soluzione individuata per il recupero è mercoledì 17 settembre, con fischio d’inizio in notturna. Sebbene l’ufficialità sia ancora attesa, la società atalantina si sta già organizzando per la trasferta, avendo avviato i contatti con le strutture alberghiere.
Questo slittamento comporta una revisione significativa del calendario per l’Atalanta U23. Dopo la trasferta di Cosenza, la squadra godrà di una sosta più prolungata del previsto. Tuttavia, questa pausa sarà seguita da un ciclo di impegni particolarmente serrato. I nerazzurri torneranno in campo il 14 settembre, per poi affrontare il recupero con la Salernitana il 17. A stretto giro seguiranno altre due partite ravvicinate: il 21 settembre in trasferta a Giugliano e il 24 settembre in casa contro il Cerignola, prima di un nuovo viaggio a Casarano il 28 settembre.
Un calendario così denso fin dalle prime battute della stagione rappresenta una prova importante per la formazione bergamasca. La gestione delle assenze dovute agli impegni internazionali e la necessità di affrontare diverse gare in pochi giorni richiederanno massima concentrazione e una preparazione fisica e mentale impeccabile. Il rinvio della partita contro la Salernitana, lungi dall’essere un semplice posticipo, si configura già come un momento cruciale nell’annata dell’Atalanta U23, chiamando la squadra a dimostrare subito la propria prontezza e profondità.