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Lo stadio dell’Atalanta in finale per un prestigioso premio internazionale

Il progetto di rigenerazione dello stadio dell’Atalanta è finalista a “The Plan Award 2025”, premio internazionale di architettura.

L’intervento sullo stadio dell’Atalanta, firmato dallo studio DE8 Architetti e guidato da Mauro Piantelli, è entrato nella short list per aggiudicarsi “The Plan Award 2025”, un premio internazionale dedicato all’architettura di eccellenza. La candidatura è avvenuta nella categoria “Renovation”. Come spiegato da Piantelli, l’obiettivo era ripensare il ruolo dell’impianto sportivo, non più visto come un’entità isolata o una semplice infrastruttura, ma come un vero e proprio elemento urbano, parte integrante e attiva del contesto cittadino.

Dalla storia all’innovazione: un modello di rigenerazione

Partendo dalla struttura originale dello stadio, costruito nel 1928, il progetto ha saputo trasformare quello che un tempo era un confine in un’opportunità. È stato creato uno spazio aperto, poroso e accessibile, che restituisce valore alla città e dimostra come l’architettura possa evolvere e rinnovarsi senza necessariamente ricorrere alla demolizione. Questa visione ha permesso al progetto di distinguersi, competendo con altre importanti iniziative di rigenerazione urbana a livello globale, tra cui un’ex stazione Enel a Bologna e il vecchio Liangmao Village in Cina.

Il verdetto e il coinvolgimento della comunità

La giuria internazionale si esprimerà a settembre per decretare il vincitore di “The Plan Award 2025”. Tuttavia, il progetto ha già un’opportunità aggiuntiva di riconoscimento grazie al “Community wish list special prize”, che permetterà ai cittadini di esprimere la propria preferenza attraverso un voto.