Tensione a Zingonia, striscioni dalla Curva: “Gasperini resta, Pagliuca mettici passione”

Il tecnico della Dea sta riflettendo sul suo futuro.

La tensione è palpabile a Zingonia, dove i tifosi dell’Atalanta hanno espresso chiaramente le loro preoccupazioni e speranze attraverso striscioni appesi all’ingresso del Centro Sportivo Bortolotti. Le dichiarazioni, firmate da una parte della Curva Nord nerazzurra, riflettono un momento cruciale per la squadra bergamasca, divisa tra il desiderio di continuità con l’allenatore Gian Piero Gasperini e le critiche alla gestione del co-proprietario Stephen Pagliuca.

Il sostegno a Gasperini

Il primo striscione è un appello accorato alla società e a Gasperini, invitandoli a proseguire insieme per continuare a far sognare la città di Bergamo. I tifosi riconoscono il valore del lavoro svolto dall’allenatore negli ultimi nove anni, durante i quali l’Atalanta ha raggiunto traguardi impensabili, come la partecipazione stabile alla Champions League. ‘Gasperini e società: avanti insieme per far sognare questa città’, recita il messaggio, sottolineando l’importanza di mantenere la guida tecnica che ha portato la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Critiche a Pagliuca

Decisamente più critico è il secondo striscione, rivolto a Stephen Pagliuca. I tifosi esprimono la loro delusione per una gestione percepita come troppo focalizzata sugli aspetti economici, a discapito della passione e della presenza emotiva. ‘Pagliuca: l’Atalanta non è plusvalenza. Merita passione, rispetto e presenza!’, è il messaggio che chiede un coinvolgimento più concreto e partecipato nella realtà bergamasca.

Un momento di incertezza

Questi striscioni arrivano in un momento di incertezza sul futuro di Gasperini, conteso tra l’interesse della Roma e le sirene della Juventus. I tifosi sembrano voler ricordare alla società e all’allenatore che il patrimonio creato merita rispetto e tutela, al di là delle trattative economiche. Il legame tra Bergamo e Gasperini è ancora forte, e il ruolo della proprietà è cruciale in questo momento storico.