Durante un’intervista rilasciata al canale YouTube della Gazzetta dello Sport, Duvan Zapata ha condiviso riflessioni sui suoi duelli in campo e sulla sua esperienza con l’Atalanta, offrendo uno sguardo unico sulla sua carriera e sul calcio italiano.
Duelli memorabili e attaccanti di spicco
L’attaccante colombiano ha ricordato con entusiasmo i suoi scontri con difensori di alto livello come Bremer e Koulibaly, definendoli “bei duelli, forti”. Ha anche menzionato Buongiorno, Bonucci e Chiellini, sottolineando come le sue prestazioni contro di loro siano state spesso memorabili. “Bonucci ha ammesso che non lo facevo dormire? Le sue parole fanno piacere”, ha dichiarato Zapata, evidenziando il rispetto reciproco tra avversari di talento.
Il panorama degli attaccanti in Italia
Parlando degli attaccanti in Italia, Zapata ha elogiato Retegui, definendolo “il più forte”. Ha anche espresso apprezzamento per Lautaro e Thuram, mentre ha notato la crescita di Piccoli, un giovane talento che ha visto emergere nelle giovanili dell’Atalanta. “Io? Mi metto sempre su, ho l’autostima alta: nei primi tre, sicuramente”, ha aggiunto con fiducia.
L’influenza di Gasperini e l’amore per l’Italia
Zapata ha riflettuto sull’impatto che l’allenatore Gian Piero Gasperini ha avuto sulla sua carriera, affermando che lavorare con lui è stato come ricominciare da capo. “Ma ho segnato tantissimi gol”, ha sottolineato, esprimendo il desiderio di tornare a dimostrare il suo valore. Infine, ha condiviso il suo amore per l’Italia, paragonandola alla sua Colombia per la diversità culturale e paesaggistica.