All’inizio della stagione, molti si chiedevano se Ivan Juric fosse davvero l’uomo giusto per guidare l’Atalanta: le ombre delle stagioni precedenti, le incognite tattiche, l’assenza di alcuni elementi chiave avevano alimentato perplessità. Oggi, dopo cinque giornate in Serie A, quella scia di dubbi sembra affievolirsi: la Dea è ancora imbattuta, a parte il ko in Champions contro il Psg, e Juric inizia a restituire credibilità e fiducia a una piazza che vuole tornare ad alzare l’asticella.
Un avvio che vale la storia
Attualmente l’Atalanta ha collezionato due vittorie e tre pareggi nelle prime cinque giornate, senza mai subire una sconfitta.
Questo tipo di partenza “incolume” è un evento raro: è soltanto la sesta volta nella storia del club che la Dea affronta le prime cinque gare di campionato senza cadere.
Il valore del risultato si amplifica soprattutto se confrontato con le annate immediate precedenti, nelle quali spesso la squadra faticava a trovare continuità nei primi turni. Con Juric, l’Atalanta mostra solidità e mentalità già dai blocchi di partenza.
Da critiche e scetticismo a una panchina ritrovata
Quando è arrivato, Juric ha dovuto convivere con il peso delle critiche. Alcuni dubitavano della sua capacità di gestire un gruppo con ambizioni europee; altri richiamavano il passato recente, con stagioni altalenanti e poca stabilità.
Eppure, giorno dopo giorno, il tecnico croato ha instillato chiarezza nei ruoli, fiducia nelle rotazioni e coraggio nelle scelte: anche con assenze e infortuni, è riuscito a mantenere una linea coerente. In conferenza stampa, non ha mai fatto retromarcia, ribadendo di essere soddisfatto dell’avvio ma al tempo stesso consapevole che servirà crescere ancora.
Restare imbattuti non significa dominare, ma avere basi solide su cui costruire.
Quali passi avanti per la conferma all’Atalanta
Il cammino finora è incoraggiante, ma la vera prova arriverà nei momenti in cui la squadra dovrà reagire alle difficoltà: gare in trasferta ostiche, match con squadre chiuse, doppie competizioni. Juric dovrà dimostrare di saper gestire anche i momenti complicati.
Un altro elemento da monitorare sarà l’equilibrio offensivo e difensivo: trovare la misura tra audacia e pragmatismo. Con l’imbattibilità intatta e un gruppo che risponde, il passo successivo è trasformare questa solidità in punti continui, facendo dell’Atalanta una protagonista su più fronti.




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