Sponsor e diritti tv, il caso che ha coinvolto l'Atalanta si ripete in Francia
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Sponsor e diritti tv, il caso che ha coinvolto l’Atalanta si ripete in Francia

La Francia oscura un’altra partita per uno sponsor considerato a rischio, una situazione che riporta alla mente il precedente del 2023 quando le gare dell’Atalanta non furono trasmesse per lo stesso motivo.

La decisione della televisione francese di non trasmettere la partita di Europa League tra Young Boys e Lilla riaccende i riflettori su una problematica che ha già coinvolto direttamente l’Atalanta. Il motivo è legato allo sponsor presente sulle maglie del club svizzero, lo stesso che nel 2023 creò un precedente con i nerazzurri, portando all’oscuramento delle loro partite sul territorio francese.

Il precedente del 2023: quando BeInSports oscurò i nerazzurri

Nel corso del 2023, l’emittente televisiva BeInSports fu costretta a rinunciare alla trasmissione delle partite dell’Atalanta in Francia. La causa fu il logo dello sponsor Plus500, ben visibile sulle divise da gioco della squadra bergamasca. Secondo la legislazione francese, in vigore dal 2016, la promozione di società che offrono contratti finanziari considerati a rischio è vietata. Per non incorrere in una sanzione che sarebbe potuta arrivare fino a due milioni di euro per l’intera stagione, la rete qatariota scelse di non mandare in onda gli incontri dei nerazzurri, creando un notevole precedente nel rapporto tra sponsorizzazioni sportive e normative nazionali sui diritti televisivi. La situazione si ripropone ora con un’altra squadra, lo Young Boys, e un’altra emittente, Canal+, ma la radice del problema resta la stessa che toccò da vicino il club bergamasco.