Nel panorama del calcio di Serie C, le recenti dichiarazioni di Piero Braglia, ex tecnico del Perugia, hanno acceso un faro sulle dinamiche che influenzano il campionato, con particolare attenzione all’introduzione del sistema FVS (Video Assistant Referee). Intervenuto durante la trasmissione mattutina “A Tutta C” su TMW Radio, Braglia ha condiviso le sue perplessità.
Le perplessità di Braglia sul sistema FVS
Il tecnico ha espresso apertamente il suo scetticismo riguardo all’applicazione del sistema FVS nelle categorie inferiori. Secondo Braglia, la tecnologia, pur essendo un valido supporto nel calcio di Serie A e B, si rivela meno efficace e più problematica in Serie C. Ha evidenziato come le interruzioni siano eccessive, con fermi gioco che possono protrarsi per cinque o addirittura otto minuti. Queste pause prolungate, ha sottolineato, portano a recuperi altrettanto lunghi, talvolta fino a quindici o venti minuti, alterando il ritmo e la fluidità delle partite.
FVS e il rischio infortuni
Una delle preoccupazioni maggiori sollevate da Braglia riguarda l’impatto del sistema FVS sulla salute dei calciatori, specialmente con l’avvicinarsi della stagione invernale. Il tecnico ha avvertito che le lunghe interruzioni, costringendo i giocatori a rimanere fermi per periodi prolungati in condizioni di freddo e umidità, aumentano significativamente il rischio di infortuni al momento della ripresa del gioco.