Una pesante sconfitta può talvolta trasformarsi in un punto di svolta cruciale. È quanto accaduto all’Audace Cerignola, che dopo il difficile momento seguito al ko interno contro l’Atalanta U23, ha saputo ritrovare energie e motivazioni, cambiando radicalmente il proprio percorso. La reazione della squadra pugliese si è concretizzata in due vittorie esterne consecutive, che hanno riacceso l’entusiasmo e le ambizioni playoff.
La rinascita dopo il passo falso
Il tecnico del Cerignola, Vincenzo Maiuri, ha analizzato lucidamente il cambiamento della sua squadra. La sconfitta subita per mano dei giovani talenti dell’Atalanta U23 ha innescato una profonda riflessione all’interno dello spogliatoio. Nelle parole dell’allenatore, raccolte dopo la vittoria sul campo del Giugliano, emerge come la squadra abbia saputo trarre insegnamento da quel momento difficile. “Prima magari commentavamo errori che spianavano la strada agli avversari”, ha spiegato Maiuri, sottolineando come ora la squadra sia diventata “più pratica, un po’ più umile”, e più consapevole della propria posizione in classifica. Questa nuova mentalità è stata la chiave per superare prima il Sorrento e poi il Giugliano, allontanandosi dalla zona playout e portandosi a un solo punto dalla zona playoff.
Umiltà e gratitudine: le parole del tecnico
Maiuri ha elogiato la prestazione dei suoi uomini e ha riconosciuto il valore degli avversari, definendo la partita contro il Giugliano “bella, maschia, combattuta fino alla fine”. Il tecnico ha poi dedicato un pensiero speciale alla società e ai tifosi, la cui vicinanza non è mai mancata, neanche dopo una serie di cinque sconfitte consecutive. “Clamorosamente, dopo cinque sconfitte consecutive, hanno detto ‘siamo sempre con voi’”, ha raccontato Maiuri, confessando come questo supporto incondizionato sia stato una fonte di grande motivazione. “È strano sentirlo in Italia dopo cinque sconfitte consecutive. È anche un grande complimento alla squadra, che ha saputo reagire per ora nel modo giusto”, ha concluso, evidenziando la forza di un gruppo che, partendo da una dura lezione, ha saputo ricostruire il proprio cammino.




