Il calciomercato si infiamma con il Milan che punta Tony D’Amico, attuale direttore sportivo dell’Atalanta. La società bergamasca, però, non intende cedere facilmente il suo uomo chiave, considerato fondamentale per il progetto tecnico e gestionale fino al 2027. La situazione si complica ulteriormente con l’imminente sfida tra le due squadre a San Siro.
La posizione dell’Atalanta
L’Atalanta ha espresso chiaramente il proprio disappunto per l’interesse del Milan nei confronti di Tony D’Amico. La società bergamasca vede in lui un elemento centrale per il proprio progetto e non intende lasciarlo andare senza combattere. Il contratto in essere fino al 2027 rafforza la posizione dei nerazzurri, che si preparano a difendere il loro direttore sportivo con determinazione.
Milan, la ricerca del nuovo ds
Il Milan, dal canto suo, è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo e vede in Tony D’Amico un candidato ideale. Tuttavia, l’amministratore delegato Giorgio Furlani ha deciso di non accelerare la nomina, lasciando aperta la possibilità di altre opzioni come Igli Tare. La sfida contro l’Atalanta a San Siro potrebbe essere decisiva non solo sul campo, ma anche per le strategie dirigenziali future.
