Roma, Gasperini o Fabregas per il post Ranieri?

La Roma punta su Gasperini e Fabregas per la panchina. Scopri le trattative e le alternative in corso.

Il calciomercato estivo si avvicina e la Roma sembra avere le idee chiare su chi potrebbe guidare la squadra nella prossima stagione. Tra i nomi più caldi spiccano quelli di Gian Piero Gasperini, attuale tecnico dell’Atalanta, e Cesc Fabregas, che ha recentemente lasciato intendere un possibile addio al Como. La scelta del nuovo allenatore è cruciale per i giallorossi, che puntano a tornare competitivi in Serie A e in Europa.

Gasperini: un profilo esperto per la Roma

Gian Piero Gasperini è uno dei tecnici più apprezzati in Italia, grazie al suo lavoro con l’Atalanta, che ha portato a livelli di eccellenza sia in campionato che in Champions League. La sua capacità di valorizzare i giovani e di proporre un calcio offensivo e spettacolare lo rendono un candidato ideale per la panchina della Roma. Tuttavia, convincere Gasperini a lasciare Bergamo non sarà semplice, considerando il legame forte con la società e i tifosi nerazzurri.

Fabregas: un’opzione intrigante

Cesc Fabregas, ex stella di Arsenal e Chelsea, è un nome che sorprende per la sua candidatura alla guida della Roma. Nonostante la sua esperienza da allenatore sia limitata, il suo carisma e la sua conoscenza del calcio internazionale potrebbero rappresentare un valore aggiunto per i giallorossi. Fabregas ha recentemente lasciato intendere un possibile addio al Como, aprendo così la porta a nuove opportunità professionali.

Le alternative: Farioli e Vieira

Oltre a Gasperini e Fabregas, la Roma sta valutando anche altri profili per la panchina. Tra questi, spiccano i nomi di Francesco Farioli e Patrick Vieira. Farioli, giovane tecnico emergente, ha già dimostrato di avere idee chiare e un approccio moderno al calcio. Vieira, invece, porta con sé l’esperienza maturata in Premier League e in MLS, oltre a un passato glorioso da calciatore. Entrambi rappresentano opzioni valide, ma al momento sembrano essere in secondo piano rispetto ai due principali candidati.