Al termine di una stagione che ha visto l’Atalanta qualificarsi nuovamente per la Champions League, il tecnico Gian Piero Gasperini ha rilasciato dichiarazioni che hanno scosso l’ambiente nerazzurro. Durante la conferenza stampa post-partita, dopo una sconfitta casalinga contro il Parma, Gasperini ha espresso la necessità di un ridimensionamento delle aspettative per il futuro della squadra.
Un futuro da ridefinire
Gasperini ha sottolineato come, dopo nove stagioni di successi, sia giunto il momento di essere realistici. ‘Non possiamo più pensare alla Champions come un traguardo scontato‘, ha affermato il tecnico, evidenziando la presenza di squadre prestigiose pronte a contendere il posto ai vertici. La possibilità di perdere alcuni elementi chiave della rosa rende necessario un approccio più umile e realistico.
Il modello Atalanta e le sfide interne
Il tecnico ha anche parlato del cosiddetto ‘modello Atalanta’, lodando la capacità del club di valorizzare i talenti e mantenere un equilibrio finanziario. Tuttavia, ha ammesso che negli ultimi tempi sono emerse divergenze di vedute all’interno della società, che potrebbero complicare il cammino futuro. ‘È fondamentale recuperare una completa sintonia di intenti’, ha dichiarato Gasperini.
Rifondazione e nuovi obiettivi
Con diversi addii previsti, tra cui quello del leader difensivo Toloi, Gasperini ha delineato la necessità di una rifondazione, soprattutto in difesa. ‘Dovremo costruire una squadra con giovani di qualità e giocatori motivati’, ha spiegato, sottolineando l’importanza di avere aspettative coerenti con le risorse disponibili.