Il recente interesse della Juventus per Gian Piero Gasperini ha sollevato un polverone nel mondo del calcio. Tuttavia, un retroscena emerso rivela come la trattativa non sia nemmeno decollata a causa di un approccio ritenuto poco rispettoso da parte della dirigenza bianconera. Questo episodio mette in luce le dinamiche complesse del calciomercato e le sensibilità dei protagonisti coinvolti.
La telefonata incriminata tra Comolli e Gasperini
Secondo quanto riportato dal giornalista Sandro Sabatini ai microfoni del podcast di Gekobet.news, il neo dirigente della Juventus, Damien Comolli, avrebbe contattato Gian Piero Gasperini con una domanda che ha immediatamente irritato l’allenatore. Comolli avrebbe esordito chiedendo: “Mister Gasperini, mi dica perché la dovrei prendere alla Juventus? Mi convinca”. La risposta di Gasperini non si è fatta attendere, con un tono piccato: “Guarda, sei tu che mi hai telefonato, non viceversa”. Questo scambio di battute, apparentemente banale, ha segnato la fine di ogni possibile trattativa, evidenziando una mancanza di tatto da parte del dirigente juventino e la ferma reazione di un allenatore che non ha bisogno di presentazioni, forte dei risultati ottenuti alla guida dell’Atalanta.