Davide Calabria, terzino in scadenza con il Milan, si trova di fronte a un bivio cruciale per la sua carriera. Con il contratto in scadenza, il giocatore bresciano è libero di accasarsi altrove a parametro zero. L’Atalanta sembra essere in pole position per assicurarsi le sue prestazioni, attratta dalla possibilità di riportare il giocatore vicino a casa e offrirgli la vetrina della Champions League. Tuttavia, la Fiorentina, guidata da Stefano Pioli, suo ex allenatore ai tempi del Milan, rappresenta una seria concorrente. La decisione finale dipenderà da diversi fattori, tra cui l’ambizione sportiva, il legame affettivo con Pioli e, non da ultimo, l’ingaggio.
L’Atalanta punta al ritorno di Calabria
L’Atalanta ha manifestato un forte interesse per Davide Calabria, vedendo in lui il profilo ideale per rinforzare la fascia destra. Il club bergamasco, reduce da un’altra stagione positiva culminata con la qualificazione in Champions League, è alla ricerca di giocatori di esperienza e qualità per affrontare al meglio la competizione europea e il campionato. L’opportunità di ingaggiare Calabria a parametro zero rappresenta un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Oltre al valore tecnico del giocatore, l’Atalanta è attratta dalla sua provenienza bresciana, che lo riporterebbe vicino a casa e faciliterebbe il suo inserimento nel gruppo squadra. La prospettiva di giocare in Champions League è un ulteriore elemento che potrebbe convincere Calabria ad accettare la corte dell’Atalanta. La dirigenza nerazzurra è pronta a fare uno sforzo economico per soddisfare le richieste del giocatore, consapevole del valore aggiunto che potrebbe portare alla squadra. L’operazione Calabria rappresenterebbe un colpo importante per l’Atalanta, che si assicurerebbe un terzino affidabile e di esperienza, capace di dare un contributo significativo sia in fase difensiva che offensiva. La concorrenza della Fiorentina è forte, ma l’Atalanta confida nella sua capacità di convincere il giocatore con un progetto ambizioso e un ambiente familiare.
La Fiorentina e il fattore Pioli
La Fiorentina rappresenta un’alternativa concreta per Davide Calabria, soprattutto grazie alla presenza di Stefano Pioli sulla panchina viola. Il tecnico, che ha già allenato Calabria ai tempi del Milan, ha un ottimo rapporto con il giocatore e lo stima profondamente. Pioli vede in Calabria il profilo ideale per rinforzare la fascia destra della Fiorentina e lo considera un elemento fondamentale per il suo progetto tattico. Il tecnico viola potrebbe giocare un ruolo decisivo nella scelta finale del giocatore, facendo leva sul legame affettivo che li lega e sulla possibilità di ritrovare un ambiente familiare. La Fiorentina è pronta a fare uno sforzo economico per accontentare le richieste di Calabria, consapevole del valore aggiunto che potrebbe portare alla squadra. Tuttavia, l’Atalanta rappresenta una concorrente temibile, soprattutto per la possibilità di offrire al giocatore la vetrina della Champions League. La decisione finale spetterà a Calabria, che dovrà valutare attentamente tutti i fattori in gioco prima di scegliere la squadra in cui giocherà nella prossima stagione. Il fattore Pioli potrebbe essere determinante, ma l’ambizione di giocare in Champions League e la possibilità di tornare vicino a casa potrebbero spingere Calabria verso l’Atalanta.
Il nodo ingaggio: la chiave della trattativa
Un aspetto cruciale nella trattativa per Davide Calabria è rappresentato dall’ingaggio del giocatore. Al Milan, Calabria percepiva circa 2 milioni di euro netti a stagione, una cifra importante che Bologna difficilmente avrebbe potuto sostenere. Sia l’Atalanta che la Fiorentina stanno valutando attentamente questo aspetto prima di accelerare la trattativa. Entrambi i club sono disposti a fare uno sforzo economico per accontentare le richieste del giocatore, ma non sono disposti a sborsare cifre eccessive. L’Atalanta, forte della sua solidità finanziaria e della partecipazione alla Champions League, potrebbe avere un leggero vantaggio sulla Fiorentina in questo senso.
