Mercato Atalanta, tre riscatti già ufficiali. Ora un occhio alle cessioni

L’Atalanta punta a cessioni strategiche per finanziare nuovi acquisti dopo aver investito in riscatti. Focus su Kossounou, Samardzic e Brescianini. Rientri e possibili partenze in vista.

L’Atalanta ha avviato una fase dinamica nel calciomercato estivo, focalizzandosi sia sul consolidamento della rosa esistente che sulla ricerca di nuove opportunità per rafforzare la squadra. Dopo aver investito significativamente in riscatti e prestiti, il club orobico punta ora a ottimizzare le cessioni per finanziare ulteriori acquisti mirati.

Riscatti e investimenti: la strategia dell’Atalanta

L’Atalanta ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Odilon Kossounou dal Bayer Leverkusen per 20 milioni di euro, consolidando così il reparto difensivo. Il difensore ivoriano, classe 2001, ha convinto la dirigenza durante la stagione in prestito, dimostrando di essere un elemento affidabile e di prospettiva per il futuro. Parallelamente, sono stati esercitati i diritti di riscatto per Lazar Samardzic e Marco Brescianini, entrambi arrivati a Bergamo con la formula del prestito con obbligo. Samardzic, centrocampista serbo proveniente dall’Udinese, è stato riscattato per 14,8 milioni di euro, mentre Brescianini, mezzala-jolly ex Frosinone, è costato 10 milioni di euro. Questi investimenti testimoniano la volontà del club di mantenere una base solida e di qualità per affrontare la prossima stagione sotto la guida di Ivan Juric.

Cessioni strategiche: il tesoretto per il mercato in entrata

Parallelamente agli acquisti, l’Atalanta ha già incassato circa 19 milioni di euro da operazioni in uscita, riguardanti calciatori rientranti da prestiti. L’operazione più significativa è stata la cessione definitiva di Roberto Piccoli al Cagliari per 12 milioni di euro. A questa si aggiungono quasi 4 milioni provenienti dalla cessione di Michel Adopo. Un ulteriore incasso di 3 milioni è arrivato dall’Atlético Madrid, che ha esercitato l’opzione per l’acquisto del portiere Juan Musso.

Rientri e possibili nuove sistemazioni

A partire dal 1° luglio, diversi calciatori rientreranno a Zingonia dopo la scadenza dei rispettivi prestiti. Tra questi figurano El Bilal Touré, Mitchel Bakker, Giovanni Bonfanti, Ben Godfrey e Giogio Cittadini. Tuttavia, la loro permanenza a Bergamo non è scontata, e per molti di loro si cercherà una nuova sistemazione, sia a titolo definitivo che temporaneo. La dirigenza valuterà attentamente le loro caratteristiche e le esigenze del progetto tecnico, al fine di trovare la soluzione più adatta per ciascun giocatore. L’obiettivo è evitare di avere elementi in rosa che non rientrano nei piani, favorendo invece il loro sviluppo attraverso esperienze in altri club. In controtendenza rispetto ai riscatti effettuati, il difensore Stefan Posch non verrà confermato e farà ritorno al Bologna al termine del prestito.