Nel vivace contesto del Premio Romano Fogli, il giornalista Jacopo Volpi ha acceso i riflettori sul futuro di alcuni allenatori, tra cui Gian Piero Gasperini, e ha espresso un parere lusinghiero sulla dirigenza dell’Atalanta. Le sue parole, intrise di curiosità e stima, offrono spunti interessanti sulle dinamiche del calcio italiano e sulle scelte strategiche delle società.
La sfida di Gasperini a Roma e il paragone con Juric
Volpi ha espresso curiosità riguardo all’approdo di Gasperini alla Roma, sottolineando la pressione che l’ambiente giallorosso potrebbe esercitare sull’allenatore. “Sono curioso di vedere Gasperini alla Roma, vedremo se reggerà la pressione dell’ambiente giallorosso”, ha affermato. Ha poi tracciato un parallelo con l’esperienza di Juric nella capitale, suggerendo che le difficoltà incontrate dal tecnico croato non fossero interamente imputabili a lui. “Juric a Roma ha fatto macelli, ma non era colpa sua. Prima di approdare nella Capitale, aveva fatto cose egregie”.
L’elogio alla dirigenza dell’Atalanta
Un passaggio significativo delle dichiarazioni di Volpi è stato dedicato alla dirigenza dell’Atalanta, definita “eccezionale”. Questo elogio sottolinea la fiducia nelle capacità del club di individuare e valorizzare talenti, come dimostrato dalla scelta di puntare su Juric. “L’Atalanta ha una classe dirigente eccezionale e se l’ha scelto, vuol dire che crede nelle capacità del croato”, ha concluso Volpi, lasciando intendere che la società bergamasca ha una visione chiara e una solida competenza nel prendere decisioni strategiche.