Retegui saluta l’Atalanta: vola in Arabia. La Dea cerca il sostituto

Retegui saluta l’Atalanta per l’Arabia Saudita. La Dea cerca il sostituto: tre nomi sul taccuino per il nuovo attacco.

Il calciomercato dell’Atalanta si accende con una notizia che scuote l’ambiente nerazzurro: Mateo Retegui, l’attaccante italo-argentino che ha incantato Bergamo, si appresta a lasciare l’Europa per approdare all’Al-Qadsiah, club della Saudi Pro League. Una mossa dettata da un’offerta economica irrinunciabile, che spinge la Dea a cercare con urgenza un nuovo terminale offensivo per la prossima stagione.

Retegui, un addio da capocannoniere

Mateo Retegui saluta l’Atalanta dopo una sola, ma intensissima, stagione che lo ha visto protagonista assoluto. L’attaccante italo-argentino ha accettato la proposta faraonica dell’Al-Qadsiah, che gli garantirà un ingaggio di venti milioni di euro a stagione per i prossimi quattro anni. La sua esperienza a Bergamo si chiude con numeri impressionanti: 49 presenze complessive, 25 reti in 36 partite di Serie A, che lo hanno consacrato capocannoniere del campionato. A questi si aggiungono 3 gol in 10 gare in Champions League e ben 9 assist tra campionato e Coppa Italia.

Le motivazioni economiche e la mossa dell’Al-Qadsiah

La scelta di Mateo Retegui di trasferirsi all’Al-Qadsiah è stata dettata principalmente da motivazioni economiche. Il contratto proposto dal club saudita, con un ingaggio di venti milioni di euro a stagione, ha rappresentato un’opportunità irrinunciabile per il giocatore. Per chiudere l’affare e fare spazio all’italo-argentino, l’Al-Qadsiah ha anche operato una mossa strategica sul fronte interno, trattando la risoluzione contrattuale con l’ex Marsiglia Pierre-Emerick Aubameyang.

Atalanta alla ricerca del nuovo bomber: tre nomi sul taccuino

L’addio di Mateo Retegui lascia un vuoto significativo nell’attacco dell’Atalanta, che ora si trova a dover cercare un sostituto all’altezza del capocannoniere uscente. Secondo quanto riportato da Sky, la dirigenza nerazzurra sta vagliando attentamente tre nomi precisi per rinforzare il reparto offensivo.