Il calciomercato estivo si accende con le prime indiscrezioni e i consigli degli addetti ai lavori. Spiccano le parole di Christian “Bobo” Vieri, ex attaccante di fama internazionale, che ha offerto la sua visione sulle strategie di mercato di alcune big del calcio italiano, con un occhio di riguardo per l’Atalanta. Le sue dichiarazioni, rilasciate in una recente intervista, delineano un quadro chiaro delle necessità della Dea, in particolare per quanto riguarda il reparto offensivo.
La filosofia di mercato dell’Atalanta e il caso Retegui
Vieri, con la sua consueta schiettezza, ha analizzato la consolidata strategia di mercato dell’Atalanta. Un modello che negli anni ha permesso al club bergamasco di distinguersi per la sua capacità di generare plusvalenze significative. “L’Atalanta prende sempre a poco e vende a tanto”, ha affermato, sottolineando come questa politica sia diventata un marchio di fabbrica per la società orobica. L’ex attaccante ha poi citato il caso di Mateo Retegui, il cui approdo in Arabia Saudita non ha rappresentato una sorpresa: “Con Retegui non è stata certo una novità”. Questa osservazione evidenzia come il club nerazzurro sia abile nel gestire le trattative, anche quando i propri obiettivi di mercato prendono altre direzioni.
L’urgenza di un nuovo centravanti per la Dea
Nonostante la riconosciuta abilità nel vendere, Vieri ha espresso una chiara e decisa raccomandazione per l’Atalanta: “Ora, però, col solo Scamacca che praticamente non ha giocato deve spendere per un altro centravanti”. Questa affermazione, sebbene possa apparire forte riguardo al minutaggio di Scamacca, riflette la percezione di Vieri sulla necessità di maggiore profondità e alternative in attacco per la Dea. La richiesta di un nuovo centravanti è un chiaro segnale per la dirigenza atalantina. La spesa per un attaccante di livello è vista come un passo fondamentale per mantenere alta la competitività.
Ederson e il futuro a Bergamo: l’interesse dell’Inter
Le parole di Vieri non si sono limitate al solo reparto offensivo dell’Atalanta, ma hanno toccato anche un potenziale movimento in uscita che potrebbe riguardare uno dei pilastri del centrocampo nerazzurro: Ederson. L’ex attaccante ha infatti suggerito un possibile scenario di mercato che vedrebbe il brasiliano al centro dell’attenzione di un’altra big di Serie A. “Se dovesse andar via Calhanoglu, l’Inter dovrebbe prendere un altro pezzo grosso: Ederson”, ha affermato Vieri, ipotizzando un trasferimento del centrocampista atalantino in caso di partenza del turco dall’Inter. Questa dichiarazione mette in luce come Ederson sia considerato un profilo di alto livello, capace di fare la differenza.
Il valore di Lookman: un’eccezione alla regola
In conclusione Vieri ha anche avuto modo di elogiare Ademola Lookman, evidenziandone le qualità che lo rendono un giocatore di grande impatto. L’ex attaccante ha rivelato un retroscena legato a una conversazione con il proprietario del PSG, Nasser al-Khelaifi, in cui si discuteva della politica del club parigino di non ingaggiare giocatori con più di 28 anni. Vieri ha riportato le sue parole: “Mi ha detto che Luis Enrique non vuole giocatori con più di 28 anni, ma per l’esperienza di Lookman, che fa la differenza e cambia le partite, fare un’eccezione. Uno come lui è da prendere sempre”. La capacità di Lookman di “fare la differenza e cambiare le partite” lo rende un elemento imprescindibile per la Dea. Il nigeriano è un giocatore per cui, secondo Vieri, varrebbe la pena fare un’eccezione a qualsiasi regola di mercato.