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Colantuono: “Juric scelta perfetta, ma evitate paragoni con Gasperini”

L’ex tecnico Colantuono analizza la scelta Juric per l’Atalanta, tra continuità tattica e necessità di imprimere la propria identità. Focus sulla filosofia di mercato nerazzurra: acquisti mirati per talenti pronti e migliorabili.

L’Atalanta è in fermento con l’avvicendamento in panchina, un momento cruciale che ridefinisce le strategie future del club bergamasco. L’arrivo di Ivan Juric al posto dello storico Gian Piero Gasperini non è solo un cambio di guida tecnica, ma un segnale chiaro sulle direttrici che la società intende seguire, anche sul fronte del calciomercato. Stefano Colantuono, ex tecnico nerazzurro e profondo conoscitore dell’ambiente, ha offerto la sua visione su questa transizione e sulle mosse attese dalla dirigenza.

La scelta Juric secondo Colantuono

Stefano Colantuono ha espresso un giudizio estremamente positivo sulla decisione dell’Atalanta di affidare la panchina a Ivan Juric. Secondo l’ex allenatore, si tratta di “una decisione azzeccata, perché Juric è un allenatore di esperienza e personalità, con idee ben precise.” Colantuono ha sottolineato come questa mossa sia stata “intelligente”, poiché la società ha puntato su un tecnico che possiede una profonda conoscenza dei principi di gioco del suo predecessore, garantendo così una linea di continuità. Juric, infatti, è riconosciuto come uno degli allievi più validi di Gasperini, avendo assimilato l’approccio aggressivo, l’intensità e il pressing a tutto campo che hanno caratterizzato l’era precedente. Le fondamenta del loro calcio sono simili, ma Colantuono ha evidenziato che ogni tecnico ha la propria interpretazione personale, suggerendo che, pur mantenendo i pilastri del gioco atalantino, Juric saprà infondere la sua impronta distintiva.

L’eredità di Gasperini e la serenità per Juric

Nonostante le affinità tattiche, Colantuono ha lanciato un monito chiaro riguardo ai paragoni tra Juric e Gasperini. “No, non commettiamo questo errore. Non apprezzo le imitazioni,” ha dichiarato l’ex tecnico, sottolineando come sarebbe “deleterio per Juric subire continui paragoni, perché Gasperini lascia un’eredità pesante e irripetibile.” La necessità per Juric di lavorare con serenità e di imprimere la propria identità alla squadra è un punto cruciale per Colantuono. Sebbene l’Atalanta manterrà i suoi principi di base, come intensità e organizzazione, è inevitabile che qualcosa cambi. Juric, con le sue diverse esperienze pregresse, cercherà di adattare la squadra alle sue idee, tenendo conto del materiale umano a disposizione.

Il calciomercato: acquisti mirati e filosofia societaria

Sul fronte del calciomercato, Stefano Colantuono si è detto fiducioso riguardo alle prossime mosse della dirigenza bergamasca. Conoscendo la famiglia Percassi, l’ex allenatore è “convinto che non lasceranno nulla al caso.” La filosofia societaria dell’Atalanta, che prevede di investire su giocatori di talento, già pronti ma ancora migliorabili, sarà rispettata. Questo approccio, che ha contraddistinto il successo nerazzurro negli ultimi anni, si tradurrà in “acquisti mirati e funzionali” alle esigenze del nuovo tecnico e al mantenimento di un alto livello competitivo. Non si attendono stravolgimenti, ma innesti precisi che possano integrarsi al meglio nel sistema di gioco di Juric e contribuire alla crescita complessiva della squadra.